Grano marzolo del Melo PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Il grano marzolo del Melo è caratterizzato da paglia di colore chiaro, grossa e alta, la spiga è pungente e la forma del chicco quella tipica del grano. La farina è indicata sia per la produzione del pane integrale, sia per la pasta fresca fatta in casa. Il grano viene seminato in Marzo (da li marzolo) e raccolto in Settembre. Per la raccolta del grano vengono utilizzate attrezzature manuali e formati i classici “mannucci” (fasci di grano legato). La battitura viene effettuata con un’apposita macchina di legno. Il grano viene conservato nei magazzini aziendali (in cassoni di legno) e macinato a pietra.

Tradizionalità

La coltivazione del grano marzolo nel comune del Melo era diffusa in tutte le famiglie contadine che ne traevano il necessario sostentamento. Adesso viene seminato solo da due o tre aziende agricole (con un raccolto di 8-10 quintali annui) e viene usato per panificare, per fare il Tortello del melo ma soprattutto per non perdere la tradizione e la varietà del seme.

Produzione

Il grano marzolo del Melo non è molto conosciuto al di fuori della frazione del Melo. Attualmente ci sono tre aziende agricole che producono in totale circa 10 (dieci) quintali di grano all’anno.

Territorio interessato alla produzione:

Melo, frazione del comune di Cutigliano, provincia di Pistoia.

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