Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Funghi spontanei interi o a pezzi sott’olio. È tradizione che i funghi siano raccolti in boschi e incolti da appassionati verso la fine estate, con l’avvento delle prime precipitazioni autunnali. La conservazione sott’olio serve a preservare il prodotto e permetterne il consumo anche in periodi dell’anno nei quali non è disponibile fresco, come spesso accade in Puglia per numerose conserve (es. zucchine, melanzane, peperoni, pomodori, ecc.). La preparazione dei ‘funghi sott’olio’ è inoltre riportata nel volume “L’alta Murgia in cucina, ricette tradizionali” (AA.VV., 1997), curata dall’Associazione Culturale Piazza di Altamura (BA)
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
I funghi spontanei lavati, interi o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio, prezzemolo, ecc.
TRADIZIONALITÀ
Tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima, dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto e dalla ricetta che viene a noi dalla tradizione culinaria passata oralmente tra generazioni di massaie.
Territorio
Intera regione Puglia
Scapece di Lesina PAT Puglia
Anguille in pezzetti di 6-8 centimetri sott’aceto. Le anguille lavate , tagliate in pezzi di 6-8 centimetri, vengono infarinate e fritte in olio bollente, quindi conservate sott’aceto in barattoli di vetro.
Dolci di pasta di Mandorle pasta reale PAT
I dolci di pasta di mandorle si presentano come pasticcini da dessert, di forma variabile e di consistenza morbida, caratterizzati dal tipico “color mandorla”. La forma finale può subire differenze a seconda della maestria dell’artigiano. I dolcetti vengono posti su vassoi nelle vetrine della pasticceria. La pasta di mandorle è ottenuta da un’antica e tradizionale lavorazione delle…
Pomodoro da serbo giallo PAT
Fra le cultivar attualmente coltivate nel Salento è certamente la più antica, probabilmente inizialmente introdotta a scopo decorativo. Coltivato tuttora tradizionalmente in aridocoltura, se messo a dimora su terreni freschi e profondi ha un ciclo vegetativo e produttivo molto lungo, generalmente da marzo a settembre e eccezionalmente anche da marzo a novembre. Le bacche medio-piccole,…