Farina di granoturco quarantino nostrano del maceratese – di Treia PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Il granoturco quarantino nostrano del Maceratese o di Treia (a 8 o a 12 file) nelle sue versioni “giallo” o “rosso scuro”, appartiene ad una varietà locale a impollinazione libera tradizionale. Tale pianta pertanto non la si può considerare ibrido, né modificata geneticamente, (da qui il termine “nostrano” che le popolazioni locali riservano a tale pianta), come risulta dall’attestato rilasciato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di Agraria di Piacenza – Istituto di Botanica e Genetica Vegetale.

La farina di mais trova nella polenta l’utilizzo più diffuso per l’alimentazione umana. Talvolta nella denominazione del prodotto è riportata l’indicazione relativa alla tipologia di mais (a 8 o a 12 file).

Dopo la raccolta, le pannocchie sono selezionate a mano e la granella, secondo le regole tradizionali, viene essiccata ad aria naturale e al sole e macinata con il tradizionale mulino a pietra.

Tradizionalità

Documentazione storica risalente al XVI e XVII secolo, come testimoniato dai documenti conservati presso l’Accademia Georgica di Treia riguardanti scambi commerciali di mais. La coltivazione del mais è legata alle antiche tradizioni popolari contadine, come “lo scartoccià” – operazione di pulizia delle pannocchie dalle brattee – che in passato veniva eseguita manualmente e rappresentava un momento di incontro e di socializzazione tra gli abitanti della campagna.
Sagra della polenta di Santa Maria in Selva, località nei pressi di Treia (MC), che si svolge regolarmente dal 1972.

Territorio di produzione

Nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane , del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro.

Torrone di fichi – panetto di fichi PAT Marche

I fichi essiccati vengono tagliati ed allargati a forma di otto, vengono poi sistemati, uno a fianco dell’altro in una piccola forma rettangolare in legno detta “coscena”. Realizzati così il fondo ed i fianchi si procede alla farcitura interna con mandorle, cedro, ed aromi vari. Si passa successivamente alla chiusura della camicia, cioè della base,…

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Lonza capocollo scalmarita PAT Marche

Materia prima: carne di capocollo suino (muscoli cervicali superiori), vino rosso, sale e acini di pepe nero. La lonza, rivestita di budello naturale, ha una forma cilindrica della lunghezza di 30 – 40 cm e dal diametro di circa 10 cm; ha un peso variabile fra 1 e 2 Kg, di consistenza dura. Alla sezione…

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