Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Il cavolo verza è una pianta erbacea della famiglia delle crocifere.ll cavolo verza, detto comunemente verza, ha il fusto piuttosto corto, con foglie ben sviluppate che presentano callosità ed increspature. La parte commestibile è costituita dalle foglie, serrate attorno alla gemma centrale, che assumono una particolare conformazione a forma di “palla”.
Metodo di preparazione
La semina avviene nel periodo primaverile ed il trapianto nei primi quindici giorni di luglio. La raccolta viene effettuata a partire dalla seconda metà di ottobre. Adatto a climi temperati, tollera bene il freddo, ma non il gelo. I terreni più adatti sono ben strutturati con buona capacità idrica, ma ben drenati e con reazione neutra.L’irrigazione è molto importante soprattutto nei periodi primaverili ed estivi dopo i trapianti; molto pericolose risultano le carenze idriche nei periodi più caldi che possono indurre prefioritura od ostacolare la formazione della testa.
Tradizionalità
A testimonianza della tradizionalità del “Cavolo verza” nella zona del settimese ,si può risalire alla “Fera dij Coij” o “Fera Freida” che venne istituita alla vigilia della prima guerra di indipendenza. Il 14 marzo 1848, il re Carlo Alberto autorizzò il Comune di Settimo ad organizzare, ogni anno, una fiera autunnale in data 19 ottobre. In seguito fu posticipata al terzo lunedì di novembre su precisa richiesta del Consiglio Comunale, con decreto di Vittorio Emanuele II (3 maggio 1863).
Territorio di produzione: La zona di produzione coincide con il comune di Settimo Torinese in provincia di Torino.
Patata piatlina della Valle Grana PAT
La Piatlina della Valle Grana è un ecotipo locale di patata tradizionale della media bassa Valle Grana, ha forma tendenzialmente appiattita (da questa caratteristica forma trae origine il nome dialettale) e buccia color paglierino.
Pan dolce di Cannobio PAT
Il Pan dolce di Cannobio, tipico di questa cittadina del Verbano-Cusio-Ossola sulla riva del lago Maggiore, è un dolce da forno di forma rettangolare, dorato e spolverato di zucchero a velo. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione sono: farina di nocciole, farina di mandorle, zucchero, farina di grano tenero, burro, tuorlo d’uovo, albume e vaniglia….
Bugie o chiacchiere PAT
Le bugie di Carnevale, o meglio conosciute in altre regioni italiane come chiacchiere di Carnevale sono dolci sottili dal bordo quasi sempre frastagliato, a forma volutamente irregolare, rettangolare o di nastro, a volte addirittura annodato o arrotolato a rosone. Le bugie sono leggere e croccanti, sono fritte in olio e cosparse di zucchero a velo…
Lattughino di Moncalieri PAT
Sotto il nome di Lattughino di Moncalieri sono raggruppate due tipologie di lattughe che si identificano sostanzialmente nella lattuga riconducibile alla tipologia Parella. L’ecotipo locale appartiene alla specie Lactuca sativa L., famiglia delle Asteracee o Composite, piante erbacee annuali, formanti un grumolo centrale più o meno sviluppato di foglie.