Cavolo verza di Montaldo Dora PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Nell’ambito delle Crocifere, i cavoli sono gli ortaggi più importanti con numerose forme coltivate, tutte assegnate al genere Brassica, specie oleracea L. (Brassica sylvestris Miller). Secondo alcuni storici, i cavoli coltivati deriverebbero da un gruppo di specie spontanee dell’area Mediterranea. Il cavolo verza si caratterizza per il fusto breve a livello del terreno e le numerose foglie involucranti a formare una testa globosa e compatta, mentre le foglie sono bollose. Si distingue, inoltre, per una maggiore resistenza al freddo rispetto al cavolo cappuccio dal quale si differenzia anche per l’odore ed il sapore più marcato ed il maggior contenuto in fibra. Il cavolo di Montalto Dora è una varietà locale di cavolo verza a foglie ricciute, formanti delle teste sub-rotonde, resistenti, tenere e dotate di un sapore gradevole.

Territorio di produzione

La zona di produzione del cavolo verza comprende Montalto Dora ed i comuni limitrofi
in provincia di Torino.

Metodo di preparazione

Il cavolo verza di Montaldo Dora viene coltivato in pieno campo dove viene trapiantato ai primi di luglio.
Esso viene raccolto nella prima quindicina di novembre e, normalmente, viene subito commercializzato allo stato fresco; può anche essere conservato attraverso un nuovo piantamento addossato in piena terra negli orti casalinghi. Ciò permette una conservazione naturale del prodotto e l’acquisizione di ulteriori qualità gustative attraverso le brinate novembrine ed il freddo intenso del mese di dicembre che rendono le foglie del cavolo verza più croccanti e saporite.

Storia

I primi dati riguardanti la produzione e le caratteristiche del Cavolo Verza di Montalto Dora si trovano in uno studio del 1928. Sino ai primi anni ’50 ma, soprattutto, prima della seconda guerra mondiale, l’economia prevalentemente agricola di Montalto Dora visse in larga misura sulla produzione del cavolo verza. I Commercianti di ortofrutta arrivavano anche dalla Lombardia per acquistare e spesso esportare in Svizzera questo ortaggio così prezioso. In questi ultimi anni, si è iniziato un percorso di valorizzazione e rilancio di questa coltivazione tipica e di qualità, attraverso manifestazioni, come la Sagra del Cavolo Verza, che si svolge ogni anno nella quarta domenica di novembre a Montaldo Dora.

Testa in cassetta PAT

La testa del maiale è bollita con osso per 2 ore a 100 °C con aromi, erbe, maggiorana e sale. Il tutto è disossato, scelto, tagliato a pezzetti ma non macinato. Poi si aggiungono spezie e sale. La carne è posta negli stampi a caldo e si aggiunge un pò di brodo di cottura, gelatina…

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