
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Testa di morto, verrùch, Chêpe de murte
Questa pianta viene dall’Asia e fa parte della famiglia delle crucifere o brassicacee. A differenza della maggior parte dei cavoli la parte che interessa maggiormente nel cavolo rapa è il fusto della pianta, che ingrossa alla base a livello del terreno, formando la caratteristica rapa sferica che verrà poi raccolta e consumata.

Tuttavia si possono mangiare anche le foglie lessate, per cui siamo davanti a una coltivazione molto ricca in termini di produttività. Essendo abbastanza resistente al freddo è un buon ortaggio per riempire l’orto autunnale.
Il cavolo rapa è abbastanza ricco di vitamine, contiene vitamina C, betacarotene, che nel corpo si trasforma in vitamina A, acido folico e esigue dosi di vitamine del gruppo B. Le tenere foglie del cavolo rapa sono più ricche di sali minerali rispetto alla radice ingrossata. Per questo si consiglia di non gettarle. 100 g contengono 1,9 g di proteine, 0,2 g di grassi, 3,7g di carboidrati, 100 kJ/24.
USO Togliere il gambo radicale, pelarlo dal sotto e, quando possibile, utilizzare anche le foglie. Il cavolo rapa crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine. Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore. Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso.
Territorio
Bari
Fonte @mercatoagricoltura

Mandorlaccio PAT Puglia
Il mandorlaccio è un prodotto tipico pugliese preparato con farina di mandorle, zucchero, uova , miele e mandorle pralinate. Lavorato con farina di mandorle, uova montate, miele e ricoperto di mandorle pralinate, cottura in forno, conservazione tre mesi circa.

Mùgnuli PAT
