Enel rispetterà il termine del 2025 fissato dal Gruppo per la decarbonizzazione e, dopo la centrale di Brindisi, è pronta a chiudere in le centrali a carbone di Fusina e La Spezia per gli inizi del 2021. È quanto ha annunciato il direttore di Enel Italia, Carlo Tamburi, in audizione in commissione Bilancio alla Camera sul Recovery Fund.
View More ENEL, Tamburi: “Rispetteremo target chiusura centrali carbone nel 2025”Categoria: H2O Acqua
Ipotesi sulla formazione dell’Acqua H2O sul pianeta terra!
Qual è la prima impressione di un osservatore che guardi l’immagine della Terra dallo spazio? La dominante è l’acqua. E la sensazione è acuita dal confronto con la visione di altri pianeti del sistema solare. Ma come si è formata l’acqua sul nostro pianeta? A questa domanda diamo risposte incerte dal punto di vista quantitativo, essendo ancora oggi viva la discussione sulle proporzioni da attribuire alle diverse origini che sono state ipotizzate.
View More Ipotesi sulla formazione dell’Acqua H2O sul pianeta terra!Pianeta Terra: l’elemento dominante è H2O Acqua
Rapporto sulle Risorse Idriche del Territorio Italiano di ISPRA L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita umana, animale e vegetale sulla terra ed il…
View More Pianeta Terra: l’elemento dominante è H2O AcquaCostruire una maggiore attenzione all’acqua e alla sua sanificazione.
Prendere coscienza del problema ACQUA per agire ora Problema Acqua: dove ci dobbiamo concentrare Nonostante una crescente crisi idrica, con un numero crescente di persone…
View More Costruire una maggiore attenzione all’acqua e alla sua sanificazione.Il futuro è verde idrogeno!
La parola abbondanza viene in mente quando pensiamo all’idrogeno. È l’elemento più abbondante nell’universo. È anche usato abbondantemente come input nella raffinazione del petrolio, nella…
View More Il futuro è verde idrogeno!Ricerca Mackenzie: verso una diminuzione dei costi per l’idrogeno
Diminuzione dei costi dell’idrogeno
View More Ricerca Mackenzie: verso una diminuzione dei costi per l’idrogenoRACCOMANDAZIONI PER UN MEDITERRANEO LIBERO DALLA PLASTICA
L’inquinamento da plastica è un problema globale causato principalmente dall’eccessivo consumo di plastiche e da una cattiva o la mancata gestione dei rifiuti. Il problema può essere affrontato ma richiede l’impegno e la collaborazione di tutti, istituzioni, imprese e individui. Di seguito, il WWF propone una serie di azioni e raccomandazioni che possono ridurre significativamente l’inquinamento da plastica nelle città e negli ambienti marini e costieri.
View More RACCOMANDAZIONI PER UN MEDITERRANEO LIBERO DALLA PLASTICAI rischi per le specie selvatiche
Oltre il 90% dei danni provocati dai nostri rifiuti alla fauna selvatica marina è dovuto alla plastica. A livello globale, sono circa 700 le specie marine minacciate dalla plastica, di queste il 17% è elencato come “minacciato” o “in pericolo critico” di estinzione da IUCN, tra cui la foca monaca delle Hawaii, la tartaruga Caretta caretta e la berta grigia.
View More I rischi per le specie selvaticheMediterraneo Trappola di plastica
Oggi, la plastica nel Mediterraneo rappresenta il 95% dei rifiuti rinvenuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge. Ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di macroplastiche e tra le 70 e le 130 mila tonnellate di microplastiche finiscono nei mari d’Europa: il Mar Mediterraneo è il principale serbatoio.
View More Mediterraneo Trappola di plasticaLa plastica in Europa
La plastica ha oltre cent’anni, ma non li dimostra. Perché una delle sue caratteristiche peculiari è proprio quella di essere indistruttibile. La produzione di plastica, tuttora quasi interamente (per il 90%) dipendente da materie fossili, impiega il 4-6% di tutto il petrolio e il gas usati in Europa.
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