Baccalà in umido PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna (Piacenza)

Bacalà in ómid

Baccalà fritto e successivamente cotto in umido con aggiunta di pomodoro. Il baccalà già ammollato e tagliatelo a pezzi viene passato appena nella farina e fritto in abbondante olio bollente. Scolato su fogli di carta assorbente e salato. Si fa soffriggere in un tegame piuttosto grande 2 spicchi d’aglio in ½ bicchiere d’olio: quando l’aglio comincerà a dorarsi aggiungere 500 g di pomodori freschi, spellati e privati dei semi e, dopo pochi minuti, i pezzi di baccalà. Salare e lasciare cuocere a fuoco basso per circa ¾ d’ora.. Ultimate con del prezzemolo tritato e 1 macinata di pepe. Volendo ottenere un piatto più leggero, anche se meno saporito, eliminate la frittura del baccalà e unitelo al pomodoro ancora crudo. 

Referenze bibliografiche

  • Fosca Martini, Romagna in bocca, 1977 Editrice “Il Vespro” Traduzione in romagnolo del Prof. Icilio Missiroli;
  • Vittorio Tonelli, A Tavola con il contadino romagnolo, 1986 Grafiche Galeati;
  • Quondamatteo, Grande dizionario (e ricettario) gastronomico romagnolo, Imola, Grafiche Galeati, 1978

Territorio di produzione

Intera provincia di Forlì-Cesena.

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