SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE vino GALLUCCIO DOP
“Galuccio” è una Denominazione di Origine Protetta che identifica le seguenti tipologie di vini: Bianco, Rosato e Rosso, quest’ultimo prodotto anche nella variante Riserva.
Uvaggio
Il Galluccio bianco è realizzato con una base di uve provenienti dal vitigno Falanghina, pari almeno al 70% del totale. Possono poi concorrere alla vinificazione, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%, altri vitigni a bacca bianca non aromatici, purché idonei alla coltivazione in provincia di Caserta. Il Galluccio rosso, invece, è prodotto a partire da un 70% di uve da vitigno Aglianico, a cui si aggiungono altri vitigni a bacca rossa non aromatici, sempre coltivabili in provincia di Caserta e utilizzabili sia da soli che congiuntamente.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Galluccio bianco (il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 11% vol.) ha un aspetto giallo paglierino, la cui intensità può variare a seconda delle produzioni. Rilascia il profumo caratteristico, delicato e armonico che si sposa con il sapore altrettanto armonico, secco e fresco. Il Galluccio rosso (11,5% vol.), invece, si presenta color rubino, anche in questo caso con diverse gradazioni di intensità e con una tendenza verso il granato, che affiora con l’invecchiamento. Ha un profumo caratteristico, gradevole e delicato e un gusto asciutto, fresco e armonico. Infine, il Galluccio rosato (11% vol.) spazia nelle differenti intensità del rosa. Il profumo è caratteristico, delicato e fruttato e si accompagna ad un sapore fresco, secco e armonico.
Zona di produzione delle uve
Il comprensorio di produzione del Galluccio è all’interno della provincia di Caserta. Il territorio è segnato dalla presenza del vulcano spento di Roccamonfina e da alcune cime montagnose degne di nota, come il Monte Camino, la Difesa, il Monte Cesima e il Monte Cavallo
Specificità e note storiche
La coltivazione dell’Aleatico nel comune di Galluccio fu avviata dalla nobile famiglia fiorentina dei Velluti, che acquistarono il feudo nel 1600.
Galluccio DOP
Il Galluccio bianco è realizzato con una base di uve provenienti dal vitigno Falanghina, pari almeno al 70% del totale. Possono poi concorrere alla vinificazione, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%, altri vitigni a bacca bianca non aromatici, purché idonei alla coltivazione in provincia di Caserta. Il Galluccio rosso, invece, è prodotto a partire da un 70% di uve da vitigno Aglianico, a cui si aggiungono altri vitigni a bacca rossa non aromatici, sempre coltivabili in provincia di Caserta e utilizzabili sia da soli che congiuntamente.
Vini della Campania
COSTA D’AMALFI DOP
Il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10% vol.) è paglierino, con odore delicato e gradevole e sapore di giusto corpo, asciutto e armonico. La variante passito (17% vol.) vira sul dorato, che invecchiando si fa ambrato; il profumo è caratteristico e fruttato, il sapore dal secco al dolce. Lo Spumante (11,5% vol.) è paglierino…
Vini della Campania
ISCHIA DOP
L’Ischia bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) e il Bianco superiore (11,5% vol.) si presentano con una colorazione giallo paglierino, la cui intensità varia a seconda delle produzioni; l’odore è vinoso, delicato e gradevole; il sapore è secco, armonico e di giusto corpo. La variante Spumante (11,5% vol.) si caratterizza per una spuma…
Vini della Campania
CAPRI DOP
Il colore giallo paglierino del Capri Bianco conosce diversi gradi di intensità. L’odore è gradevole e caratteristico e si accompagna ad un sapore fresco e secco. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 11% vol. Il Capri Rosso, invece, è di una tonalità rosso rubino, con variazioni di intensità, e raggiunge un titolo alcolometrico…