Tartufo di Ceppaloni PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Tuber magnatum di forma tondeggiante, tuberiforme, schiacciato, incavato in base al terreno. Colore giallo-biancastro ma a seconda del grado di maturazione si possono trovare sfumature grigio verdognole o macchie brunastre. Dimensioni variabili. All’interno in base al grado di maturazione la gleba può essere biancastra se in prima fase di maturazione, o di color ocra, paglierino chiaro o nocciola se ben maturo.

Osservazioni sulla tradizionalità

Il tartufo di Ceppaloni non è stato sempre apprezzato e conosciuto. Infatti si racconta di patate puzzolenti che i contadini cavavano nei loro campi e buttavano via con disgusto. I preziosi tartufi erano infatti considerati amare sorprese di una terra che non premiava adeguatamente il duro lavoro quotidiano. La storia di questo tartufo di intreccia inequivocabilmente con la leggenda delle streghe che si riunivano nello Stretto di Barba, località del Comune di Ceppaloni, per celebrare sotto il millenario noce il Sabba. Queste donne conoscevano il potere e le proprietà delle erbe ma soprattutto il potere afrodisiaco di queste “papate puzzolenti” di cui si cibavano.

Territorio di produzione

Ceppaloni e areale limitrofo (S. Leucio del Sannio, Arpaise, Apollosa), in provincia di Benevento.

Pane di Saragolla PAT Campania

La Saragolla è un’antica varietà di grano duro, ancora oggi coltivata nelle aree interne del Sannio, in provincia di Benevento, da cui prende il nome un pane di segale prodotto in questa zona, caratterizzato da una mollica giallo paglierino particolarmente morbida e da una crosta molto croccante. La sua produzione è molto antica ed è…

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Prosciutto di Venticano PAT Campania

Una delle principali tradizioni contadine delle campagne irpine è stata da sempre quella dell’allevamento del maiale; a questa si univa storicamente la facilità di reperimento di una importantissima materia prima quale il sale, grazie alla posizione di Venticano, snodo fondamentale della cd “Via del Sale” che ripercorreva l’antica Via Appia fra Napoli e le saline…

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Caciotta di capra dei Monti Lattari PAT Campania

Ancora oggi le capre napoletane, seppure in via di estinzione, pascolano in stato semibrado per i monti Lattari cibandosi di cereali, producendo un latte pregiatissimo, con il quale si confeziona la caciotta ‘e zi’ Maria, o caciotta di capra dei Monti Lattari, un formaggio prodotto da generazioni nel piccolo comune di Pimonte. è una caciotta…

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