Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Ventresche di tonno conservate in salamoia, in barili di legno di rovere o castagno, quindi rivendute in olio extravergine di oliva.
Descrizione delle metodiche di lavorazione
Ingredienti: ventresche di tonno, sale marino, olio extravergine di oliva
Fasi di lavorazione: le ventresche appena pescate (pancette) di tonni di grandi dimensioni venivano poste intere sotto sale, fino ad assumere una consistenza compatta ed un colore rosso anche molto scuro; quindi venivano conservate in tini di legno immerse in salamoia satura. prima dell’utilizzo venivano liberate dal sale in eccesso, con modalità simili a quelle adoperate per lo stoccafisso ed usate come la bottarga come condimento o affettate, condite con olio extravergine di oliva. Attualmente è rinvenibile già sott’olio in barattoli di vetro.
Territorio di produzione
Area vesuviana; comuni costieri ed isole flegree, in provincia di Napoli.
Struffoli PAT Campania
Gli struffoli sono dolci immancabili in tutte le case campane durante il periodo natalizio e sono un piatto antichissimo. Furono portati a Napoli, verosimilmente, dai Greci al momento della fondazione di Partenope. Greca è, con ogni probabilità, l’origine del nome, da “strongulus” che vuol dire “arrotondato” e richiama alla loro forma: gli struffoli, infatti, altro…
Fico lardaro PAT Campania
Frutto di grandi dimensioni (da cui il nome), schiacciati, buccia di colore verde con sfumature color porpora, polpa consistente, rossa, sapore dolce, mantiene la sua consistenza anche a maturazione; adatto a confetture e conserve.
Cece nero del Fortore PAT Campania
Ecotipo locale, con cece di piccole/medie dimensioni, di colore nero, buccia (tegumento) molto spessa e ferrosa, di non facile cottura, con sapore caratteristico ed intenso, e caratteristiche organolettiche di pregio.