Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Tipica forma circolare, diametro 8-10 cm, spessore 1,5 cm, a superficie liscia continua o intrecciata, sezione cilindrica appiattita alla superficie di contatto con la piastra del forno, occhiatura non superiore al millimetro, non uniformemente distribuita; crosta liscia, lucida, di colore dorato, più chiaro in corrispondenza della parte superiore convessa. Peso medio: 20 gr per pezzo circa.
Metodiche di lavorazione
impasto di farina bianca tipo 00, olio extravergine di oliva, lievito naturale (criscito), acqua, sale, finocchietto selvatico o altre spezie (pepe, peperoncino, rosmarino, più recentemente sesamo ed altre). L’impasto dura circa 20 minuti, poi segue la fase di lievitazione per un’ora su un banco, quindi avviene la formatura, a mano; l’impasto lievitato viene pressato nelle sfgliatrici in pezzi di 7-8 Kg; quindi la sfoglia ottenuta (40 cm di larghezza per 1,5 cm di altezza) viene tagliata a strisce di 15 cm di lunghezzale strisce vengono ridotte ad uno spessore di 6-7 millimetri; vengono intrecciate a mano e chiuse ad anello su teglie di acciaio, che vengono immerse in acqua bollente, fino all’emersione dei taralli. Tolti dall’acqua vengono posti su teglie ed infornati a 220 °C in forno ventilato per 37-38 minuti.
Osservazioni sulla tradizionalità
La tradizione dei taralli di San Lorenzello è fortemente radicata sul territorio, ove operano almeno cinque forni artigianali specializzati che esportano su tutto il territorio nazionale.
Territorio di produzione
Comune di San Lorenzello (BN)
Ciaola PAT Campania
Rustico di piccole dimensioni (largo circa 5 – 6 cm ed alto 2 -3), ha forma rotonda o subrettangolare; si compone di una pasta sfoglia con un ripieno di formaggi vaccini stagionati ed uovo.
Pastiera Napoletana PAT Campania
La pastiera è il dolce pasquale napoletano per eccellenza: famosissimo in tutto il mondo e immancabile sulle tavole campane. è costituito da una base di pasta frolla tradizionale, riempita da un composto ottenuto da ricotta, zucchero, strutto, grano duro cotto, uova, acqua di millefiori e vaniglia, la cui parte superiore è decorata dalla restante parte…
Casatiello sugna e pepe PAT Campania
Il termine “casatiello” deriva, probabilmente, dalla deformazione dialettale della parola “cacio”, formaggio; è il formaggio grattugiato, infatti, uno dei principali ingredienti del suo impasto. è il cibo pasquale per eccellenza, immancabile nel cestino del pic-nic della gita del lunedì di pasquetta e si tratta di un rustico a base di farina sugna uova, lievito, abbondante…
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