Le specie esotiche invasive possono minare seriamente gli sforzi di protezione e ripristino della natura. Oltre a causare danni ingenti alla natura e all’economia, molte specie esotiche invasive favoriscono l’insorgenza e la diffusione di malattie infettive e costituiscono così una minaccia per l’uomo e la flora e la fauna selvatiche.
Il loro tasso di rilascio è aumentato negli ultimi anni al punto che, delle 1 872 specie oggi considerate in via di estinzione in Europa, 354 sono minacciate da specie esotiche invasive. In assenza di misure efficaci di controllo, il tasso di invasione continuerà a crescere e, con esso, i rischi per la natura e l’economia.
È anche necessario dare impulso all’attuazione del regolamento dell’Unione sulle specie esotiche invasive e di altre disposizioni legislative e accordi internazionali in materia allo scopo di ridurre al minimo e, ove possibile, eliminare, l’introduzione e l’insediamento di specie esotiche nell’ambiente europeo. Quel che ci si prefigge è di gestire le specie esotiche invasive insediate e ridurre del 50 % il numero di specie della lista rossa da queste minacciate.
4.3 Biophilia in Ambiti Educativi: Creare Ambienti di Apprendimento Ispirati alla Natura.
Integrare la biophilia negli ambienti educativi non solo offre benefici fisici e psicologici, ma può anche stimolare la curiosità, la creatività e l’entusiasmo per l’apprendimento. Creare spazi di apprendimento ispirati alla natura contribuisce a coltivare un amore per l’ambiente e una consapevolezza della sua importanza
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Santuario della Madonna di Polsi – San Luca Dall’Aspromonte allo Jonio. Una tappa del Sentiero Italia CAI in cui si perde quota per arrivare in pochi chilometri quasi al livello del mare a breve distanza dalle coste della Locride. Dal Santuario della Madonna di Polsi si resta in quota prima di iniziare la discesa lungo…
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