

SI-R06A La puglia e le sue montagne
Fonte @CAI.it
Gioia del Colle – Santeramo in Colle
Le origini di Santeramo affondano le radici in un lontano passato. Rinvenimenti di tradizione greco-romana nel perimetro del nucleo storico testimoniano per alcuni studiosi l’esistenza almeno, in epoca classica di un centro abitato, soprattutto di lingua germanica, allora probabilmente chiamata LUPATIA. Dalla zona dove oggi è Santeramo, si dipartivano due vie della transumanza: una che raggiungeva l’Adriatico e l’altra che raggiungeva lo Ionio.

Le principali tra le antiche strade sono la cosiddetta via di Montefreddo che partendo dalla costa adriatica a Giovinazzo, per Bitonto, Palo, Grumo, Masseria la Servella, Masseria Mercadante, Corte Finocchi giungeva a Santeramo e di qui con il nome via della Morsara, per Laterza e Ginosa raggiungeva lo Ionio a Metaponto.
Un documento del 1136, il più antico che fa menzione di Santeramo e della chiesa di S. Angelo, ha posto in risalto la presenza di strade, stradelle e piste che sono indicate nel documento, formanti una ragnatela, utili a collegare i centri abitati e le varie località . Questo fitto reticolo viario, unito alla disponibilità offerta dai laghi, come il lago Travato, ancora oggi vivo e vitale, sono sufficienti a giustificare la fortuna che ebbe in epoca molto antica la grotta carsica di S. Angelo come santuario di pellegrinaggio.” Dalle migliaia di graffiti ed iscrizioni visibili sulle pareti si ipotizza che i pellegrini fossero molti. La parte meridionale dell’agro santermano è interessata tuttora dal percorso dell’antica via Appia nel tratto tra Venusia e Taranto. Nella località di Viglione è da vedersi il sito della Mansio di Sublupatia citata negli itinerari romani. Il nome attuale deriva dal patrono Erasmo di Antiochia, martire nell’età dioclezianea che secondo la leggenda l’avrebbe fondata.
Informazioni tecniche
- Distanza – 19,53 km
- Dislivello positivo – 162 m
- Difficoltà tecnica – Medio
- Dislivello negativo – 22 m
- Altitudine massima – 500 m
- Altitudine minima – 349 m
Fonte @CAI.it

Sentiero Italia CAI Abruzzo P04 Rivisondoli – Campo di Giove
Rivisondoli – Campo di Giove Tappa lunga e di dislivello discreto con cui si entra nel territorio del Parco Nazionale della Majella. Da Rivisondoli si procede verso Pescocostanzo prima di svoltare a destra percorrendo la piana e aggirando le pendici del Pizzalto fino ad imboccare il sentiero che con ripida salita lungo il crinale raggiunge prima…

Sentiero Italia CAI SICILIA 21° Tappa Portella Femmina Morta – Casa Cartolari Liperni
Portella Femmina Morta – Casa Cartolari Liperni La tappa inizia in prossimità di Portella Femmina Morta (1524 m.s.l.m.), punto di incontro con la S.S. 289 S. Fratello – Cesarò. La traccia, costeggia la strada asfaltata e attraversa un’area limitrofa alla faggeta di Monte Soro, dove sono bene evidenti le aree carbonili dei numerosi fussuni. Dopo circa…