Salsiccia di riso PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

La salsiccia di riso è detta anche salame bastardo o salame dei poveri. L’impasto contiene riso bollito, cotiche, pancetta, sale, aglio, vino e sangue di maiale.

Territorio di produzione

La zona di produzione comprende il comune di Curino in provincia di Biella e zone limitrofe.

Metodo di preparazione

Il riso è cotto al dente nell’acqua in cui sono state sbollentate le cotiche. Si aggiungono i grassi di maiale e si concia con succo d’aglio, pepe, sale e vino locale, e talvolta anche con sangue di maiale centrifugato. L’impasto viene insaccato in un budello naturale. Le salsicce vengono fatte asciugare in idonei locali, in passato venivano utilizzati per l’asciugatura fuochi di ginepro.

Storia

Si tratta di un prodotto appartenente alla tavola dei poveri e la sua origine non è ben individuabile.

Curiosità

La salsiccia è consumato fresca, dopo averla lessata, oppure dopo conservazione nelle doje recipienti di terracotta contenete grasso di maiale.

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