Patona o castagnaccio PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

pattona, torta di castagne, patòna

Farina di castagne, acqua e un pizzico di sale. Occorrono: Farina di castagne, acqua tiepida, un pizzico di sale, un cucchiaio di olio d’oliva, una teglia ben unta. La pasta dovrà essere abbastanza liquida e senza grumi e la si dovrà cuocere in forno caldo per circa mezz’ora. Sarà pronta quando avrà assunto l’aspetto caratteristico: screpolato al centro e più basso che ai lati. Si serve tiepido o freddo. Una variante consiste nell’aggiungere all’impasto base un cucchiaio da caffè di lievito in polvere. Si otterrà un castagnaccio più alto di spessore e più morbido.

Tradizionalità

Sia i grandi che i meno grandi adorano da sempre questo semplicissimo dolce che la fantasia popolare e le disponibilità finanziarie arricchivano con latte al posto dell’acqua, con uvetta e pinoli o foglioline di rosmarino. anche la più semplice di queste preparazioni è comunque assai gustosa da confezionare.

Referenze bibliografiche

  • Iori Galluzzi M.A.–Iori N., Breve manuale del mangiar reggiano, Reggio Emilia, N. Iori, 1985.
  • MONTANI, Sandra – VERONI, Anita. La cucina della Bassa Padana: Saba, sugo e savoret. Padova, Franco Muzzio, 1986.

Territorio di produzione

Intera provincia di Reggio Emilia e Parma.

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