Vini di Liguria
GOLFO DEL TIGULLIO o PORTOFINO DOP

SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO GOLFO DEL TIGULLIO – PORTOFINO DOP

Golfo del Tigullio – Portofino DOP – Liguria

I vini della Denominazione Origine Protetta Golfo del Tigullio Portofino, conosciuta anche semplicemente come Portofino, sono bianco (con varianti spumante, frizzante e passito), rosso (anche frizzante e novello) e rosato (anche frizzante). Ci sono poi le tipologie con indicazione di vitigno: Bianchetta genovese (anche frizzante), Vermentino (anche frizzante), Ciliegiolo (anche frizzante e novello), Moscato (anche passito) e Scimiscià. Inoltre, è prevista anche la sottozona Costa dei Fieschi.

Uvaggio

Il Portofino bianco è vinificato a partire da uve provenienti da vigneti composti, per almeno il 60%, da vitigni Vermentino e Bianchetta genovese, da soli o congiuntamente. Il rosso, invece, richiede una base, sempre di almeno il 60%, di Ciliegiolo o Dolcetto. In entrambe i casi, il restante 40% (massimo) può essere composto da altri vitigni a bacca di colore analogo, idonei ala coltivazione in Liguria. I vini con indicazione di vitigno, invece, devono avere una quota di uve corrispondenti pari almeno all’85%. Fanno eccezione il Moscato e il Moscato passito, che vengono prodotti in purezza con solo uve da Moscato bianco.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Tutti i Portofino spiccano come vini dai colori piuttosto intensi e vivaci, abbinati a profumi delicati e persistenti e un gusto armonico. Nelle versioni frizzante, inoltre, presentano una spuma fine ed evanescente. Il Bianco (10,5% vol.) è color paglierino, più o meno carico, e si distingue per il gusto sapido. Il Rosso (10,5% vol.), di un’intensa tonalità rubino, ha odore fine e caratteristico e al palato risulta di medio corpo, asciutto e con vena tannica. Nel rosato (10,5% vol.) si fa spazio un odore vinoso, accostato ad un profumo delicato e ad un sapore fresco, secco e armonico. Nel disciplinare è possibile approfondire anche le caratteristiche organolettiche dei vini monovitigno, strettamente collegate alle uve utilizzate nella produzione.

Zona di produzione delle uve

Il Golfo del Tigullio viene prodotto nella parte orientale della Liguria, in una zona che coincide quasi del tutto con la provincia di Genova.

Specificità e note storiche

Probabilmente, secondo le ricostruzioni storiche, lo sviluppo della viticoltura nella zona del Golfo del Tigullio va attribuito ai monaci benedettini, nel medioevo.

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