Lenticchia di Ventotene PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

La Lenticchia di Ventotene è un ecotipo appartiene alla famiglia delle Leguminose, genere Lens, specie Lens culinaris Med. Si caratterizza per le dimensioni medio-piccole, colore marrone chiaro con leggere venature rosate, a volte verde o giallo verdastro. La semina avviene dal mese di gennaio fino a febbraio, a seconda della tipologia di terreno: prima i terreni sabbiosi, poi quelli argillosi. Il prodotto Lenticchia di Ventotene proviene dalla coltivazione della varietà autoctona a rischio di erosione genetica, Lenticchia di Ventotene, tutelata dalla L.R. 1 marzo 2000 n. 15.

METODO DI PRODUZIONE

Da sempre si coltiva con metodi naturali nel fertile terreno vulcanico riconoscibile dai tufi gialli, trachiti e basalti che caratterizzano le coste dell’intera isola. Lungo i sentieri di campagna, sui cigli della linea di costa, è facile imbattersi, a seconda delle stagioni, in curate coltivazioni di lenticchie. In primavera, in particolare, quando la pianta è in piena fioritura, l’aria è pervasa da un irresistibile profumo. In genere la lenticchia si semina dal periodo che va da gennaio e fine febbraio, a seconda della tipologia del terreno. La semina è fatta a mano a filari con un’interfila di 30-40 cm. A fine marzo comincia la fase della zappettatura dei filati e il diserbo manuale fino a fine maggio, quando la pianta raggiunge il periodo di fioritura. La raccolta avviene nel mese di giugno, alle prime luci dell’alba, quando i baccelli, ancora umidi, non rischiano di rompersi nell’atto di strappare le piante dal terreno. In seguito, lasciati essiccare per qualche giorno su grandi teli rettangolari, i baccelli vengono battuti utilizzando una coppia di bastoni di legno legati da due anelli di ferro detto “v-villo”, e poi si procede alla spulatura, ossia alla separazione dei semi dalla paglia residua. Il seme della Lenticchia di Ventotene è riprodotto in azienda dai coltivatori locali.

CENNI STORICI

La Lenticchia di Ventotene è coltivata nell’Isola omonima già dai tempi della sua colonizzazione da parte dei Borboni nella seconda metà del 1700. Da testimonianze storiche come quella del Tripoli “Monografia delle Isole del Gruppo Ponziano” del 1855 si apprende di una produzione annua di almeno 200 q.li. Il periodo più produttivo di cui si hanno ancora oggi testimonianze viventi, risale alla metà del secolo scorso: in quel tempo infatti si raggiungeva una produzione stimata di almeno 500 q.li/anno, fino alla fine degli anni ’60. Ma al forte spopolamento dell’Isola di quegli anni, corrisponde anche un’inevitabile riduzione di ogni tipo di attività, ivi compresa la produzione di lenticchie. Per fortuna questa antica tradizione è sopravvissuta grazie alla coltivazione a carattere prettamente familiare di alcuni agricoltori fino ad arrivare alla riscoperta e alla rivalorizzazione nell’ultimo decennio.

Territorio di produzione

Provincia di Latina: Isola di Ventotene

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