Cucina tipica Ligure
Chinotto Candito Sciroppato

Il chinotto di Savona candito sciroppato è una ricetta tradizionale ligure riportata alla conoscenza grazie al progetto comunicato Mare di Agrumi che ha diffuso il procedimento. L’agrume, amaro al naturale, candito sprigiona tutto il suo aroma ed è un ottimo digestivo.  Durante la Belle Epoque, si usava gustare il frutto immaturo candito come aperitivo accompagnandolo con bevande amare come l’assenzio.

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • chinotto di Savona di 25 giorni circa
  • acqua salata
  • zucchero
  • Maraschino

Istruzioni

  1. Immergere i chinotti interi in acqua salata e lasciarli per circa 25 giorni, cambiando l’acqua ogni 5 o 6 giorni. L’acqua deve ricoprire interamente i frutti.
  2. Togliere gli agrumi, asportare uno strato sottile di buccia (che contiene la parte più amara) e rimettere i chinotti in salamoia per un’altra settimana circa.
  3. Cuocere quando l’acqua comincia a bollire per circa 30 minuti – 1 ora.
  4. Scolare i frutti e metterli a bagno in acqua dolce per 4-5 giorni, cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno
  5. Preparare uno sciroppo

Sciroppo di zucchero

  1. Per preparare lo sciroppo fate bollire acqua e zucchero (in rapporto, 1 parte di acqua e 2 parti di zucchero, vale a dire che per ogni 100 ml di acqua occorrono 200 g di zucchero semolato) finchè il liquido non assumerà una consistenza densa (di sciroppo appunto). Far raffreddare.
  2. Mettere i chinotti a bagno nello sciroppo per 14-15 giorni. 
  3. Conservare nei barattoli con lo sciroppo
  4. Volendo, quando i chinotti nello sciroppo si sono intiepiditi, si può aggiungere del liquore Maraschino alla preparazione, e poi versare il tutto in barattoli di vetro a bocca larga sterilizzati in precedenza, cercando di fare in modo che i frutti siano completamente ricoperti dal liquore prima di chiudere. 
  5. Il chinotto candito sciroppato è un ottimo fine pasto o arricchisce con eleganza e un tocco retro’ un gelato alla crema.

Fonte @informacibo.it

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