Annoia PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Abruzzo

Prodotto in tutta la regione, ma particolarmente diffuso in provincia di Chieti, l’annoia è un insaccato dall’aspetto simile alla salsiccia, ottenuto utilizzando le interiora di maiale (stomaco e budella) aromatizzate con peperoncino piccante, aglio, semi di finocchio, bucce di arancia.

Si consuma fresco, oppure cotto arrosto o in padella con aggiunta di vino bianco. La preparazione prevede che lo stomaco e le budella del maiale, precedentemente ben pulite con acqua e farina di mais, siano bollite per circa 2 ore; successivamente, vengono tagliate a striscioline e amalgamate bene con sale (20-22 g/kg) e aromi, di solito in quantità variabile a seconda della zona di produzione. In ultimo viene insaccato nel budello di maiale e appeso per alcuni giorni in locali riscaldati dal camino.

L’annoia non viene stagionata, ma abitualmente consumata dopo pochi giorni dalla preparazione. Essa rappresenta uno degli insaccati tipici della produzione locale artigianale che annualmente, tra dicembre e gennaio, viene preparata presso le famiglie contadine in occasione della uccisione del maiale.

Sebbene la conservazione delle carni con il sale abbia origini antichissime, la produzione locale di salumi nasce da una consolidata tradizione contadina, che con l’annoia ha trovato il modo di utilizzare parti del maiale altrimenti scartate, dando origine a un insaccato tipico e raro, particolarmente ricercato e apprezzato dai veri estimatori.

Vitruvio e il De Architectura

Il “De Architectura” divenne un riferimento imprescindibile durante il Rinascimento, influenzando artisti e architetti come Leon Battista Alberti, Palladio e Bramante. Le sue teorie sulle proporzioni e sull’estetica continuano a essere studiate per comprendere i fondamenti dell’architettura classica. Il trattato è anche una fonte storica, offrendo uno spaccato delle tecniche costruttive e delle conoscenze tecnologiche…
Continua a leggere

Arte romana

L’arte romana rappresenta una sintesi tra le influenze greche, orientali ed etrusche, adattate al gusto e alle esigenze di una civiltà pragmatica e politicamente ambiziosa. Questo sincretismo fu uno dei motivi del suo straordinario successo e della sua diffusione, diventando il modello artistico per tutto l’Occidente per secoli.

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *