La polpa del frutto, ricca di proprietà nutrienti, vitaminizzanti e antianemiche, è un cocktail ben equilibrato di sostanze utili: sali minerali (calcio, fosforo, potassio, sodio e silicio) in piccole quantità, proteine, zuccheri, pectina, celluloisa, acidi liberi.
Il colore stesso rivela l’abbondanza di betacarotene nell’albicocca: 150 g di pokpa soddisfano la dose giornaliera raccomandata di vitamina A. Il frutto contiene inoltre un’elevata percentuale di potassio: il consumo di albicocche potrebbe perciò riequilibrare il rapporto sodio/potassio.

È UTILE IN CASO DI
allergie, anemia, cancro, diarrea, disfunzioni del sistema immunitario; gotta, insonnia, ipertensione; malattie della pelle; malattie della vista; stitichezza, stress.
Inoltrealimentazione di bambini, anziani, convalescenti, donne in menopausa

Il mango
Il mango viene subito dopo l’albicocca per contenuto di betacarotene. È inoltre ricco di potassio, flavonoidi e vitamina C: una invidiabile varietà di antiossidanti che lo rende ottimo sia per la prevenzione sia per la cura di diverse patologie.

Lo spinacio
La Spinacia Oleracea è una pianta originaria dell’Asia, probabilmente della Persia. Dopo essersi diffusa nel continente asiatico dovrebbe essere stata introdotta in Europa, probabilmente in Sicilia, dagli Arabi, all’incirca nel nono secolo; da lì la diffusione del vegetale dovrebbe essere proseguita, attraverso la Spagna, fino all’Europa settentrionale. Pare che tra i fan storici di questo…