
Il mais era il cibo sacro degli Indiani d’America. La varietà più comune è quella gialla, ma ne esistono altre di vari colori (bianco, blu, rosso, rosa e nero), dovuti alla diversa concentrazione di pigmenti (carotenoidi e flavonoidi) contenuti nello strato esterno dell’endosperma.

È UTILE IN CASO DI
calcoli renali; demineralizzazione; depressione; inappetenza; ipertensione e malattie cardiovascolari e della vista; sindrome premestruale; stitichezza; stress.
INOLTRE
alimentazione durante la convalescenza, la crescita e la menopausa

Carciofo
I carciofi ed il loro potere curativo

Scelte alimentari moderne tra salute e rispetto dell’ambiente

Il Kiwi
La maturazione tardo-autunnale e l’alto contenuto di vitamina C (60 g di polpa coprono il fabbisogno giornaliero) fanno del kiwi una risorsa preziosa per l’organismo nel periodo più freddo dell’anno. I kiwi sono inoltre ricchi di enzimi e di potassio. I suoi piccoli semi stimolano in modo delicato le funzioni intestinali.

