Agretti

Come coltivare Agretti in modo biologico

Bunch of opposite-leaved saltwort or salsola soda, Kasher vegetable, isolated on white background.

Gli agretti (Salsola soda L.) (detti anche riscoperta, barba di frate, barba di Negus) sono una specie di piante appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae; in questa scheda vediamo come coltivare Agretti in maniera biologica. L’agretti è un ortaggio coltivato sin dall’antichità, per molti secoli una delle varietà di punta della cucina italiana ma come tanti altri ortaggi caduti negli ultimi tempi nella “sordina”, per questo non sono di facile reperibilità.

Le foglie e gli steli di S. soda sono commestibili e principalmente le giovani piantine e i germogli, molto usati in cucina. La pianta è utilizzata soprattutto nella dieta mediterranea.

CLIMA e TERRENO

Questa pianta predilige climi caldi, con un’ottima esposizione al suolo e può crescere anche in terreni salmastri (infatti possiamo trovarli anche in prossimità del mare), ma deve essere ben drenata, preferibilmente sciolta e anche non particolarmente nutriente.

Chiaramente nelle colture biologiche l’apporto di sostanze organiche e minerali non può che migliorare la produttività di questa pianta. per questo motivo si consiglia di apportare modeste quantità di sostanza organica, e se il terreno non è salato, ceneri vegetali.

IRRIGAZIONE

Essendo una pianta succulenta non necessita di particolare irrigazione, che consigliamo con cadenza settimanale o maggiore nel periodo estivo (a seconda del tipo di terreno).

SEMINA

Per l’impianto si consiglia di partire dal seme con semina tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Si consiglia di spalmare, seguendo il diradamento all’aspetto delle gemme, lasciando 15-20 cm tra un esemplare e l’altro.

RACCOLTA

La raccolta degli agretti avviene dopo 30-40 giorni, quando le piantine avranno raggiunto un’altezza di 15-20 centimetri. Si consiglia di raccogliere gli agretti entro questo periodo in quanto tendono a ramificarsi e ad irrobustire i fusti, per i quali sarà poi difficile e sconsigliato il consumo.

PACCIAMATURA

Essendo piante rustiche necessitano di pochi accorgimenti agronomici se non di preparare una pacciamatura con paglia (o foglie) che consenta di non effettuare continue diserbo e di ridurre il numero di irrigazioni.

Una curiosità interessante è legata al fatto che questa pianta, originaria del bacino del Mediterraneo, è stata coltivata non solo per il suo sapore intenso ma in passato ma anche come fonte di soda, estratta dalle proprie ceneri dopo la combustione.

RICETTE CON GLI AGRETTI

USO TERAPEUTICO

PRONTUARIO MEDICINA NATURALE

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