Sugali PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

sugal

Sono dei budini realizzati con il mosto d’uva. Mosto d’uva, farina gialla, farina di frumento, pane grattugiato, semolino, scorza di limone e semi di anicini. Si mette a bollire il mosto d’uva per qualche ora e si aggiungono la farina e gli altri ingredienti. Si versa negli stampi e si conserva in frigorifero.

Tradizionalità

A casa dei contadini era il dolce dell’autunno e si mangiavano (e si mangiano) nel periodo della vendemmia, tra settembre ed ottobre.

Referenze bibliografiche

  • Quondamatteo, L. Pasquini, M. Caminiti “Mangiari di Romagna”, IV edizione Grafiche Gelati, Imola 1975.

Territorio di produzione

Comune di Bagnacavallo, Ravenna.

Tortelli di verza PAT Emilia Romagna

I tortelli di verza, tipici della cucina emiliana, sono caratterizzati da un ripieno che include verza, ricotta, parmigiano-reggiano, uova e spezie. La pasta fresca, che avvolge il ripieno, è spesso preparata con farina e uova.

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Lumache in umido PAT Emilia Romagna

Piatto a base di lumache, finocchio selvatico, conserva di pomodoro, aglio, lardo. Appena avranno finito di spurgare mettete le lumache in un tegame con aceto e sale e mescolate per circa dieci minuti. Perderanno ancora la sostanza vischiosa. Risciacquatele in acqua fredda e mettetele sul fuoco per farle bollire almeno 20 minuti. Toglietele dal fuoco e…

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Casecc PAT Emilia Romagna

Al latte appena munto si aggiunge il caglio. Coagula in trenta minuti. Dopo la rottura della cagliata, effettuata con le mani o con appositi attrezzi, la massa viene posta nelle fascere. La salatura si effettua a secco, rigirando le forme ogni 12 ore e salando nuovamente, fino ad un massimo di due giorni. Matura in…

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