Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Ravioli secchi, dal sapore dolce, dorati in superficie, con una massa un po’ friabile e un ripieno a base di castagne. Si presentano cosparsi di zucchero a velo e si consumano nel periodo invernale, in corrispondenza della presenza, sul mercato, delle castagne. Ottimi a fino pasto con un buon bicchiere di vino novello.
METODO DI PRODUZIONE
I Ravioli con crema di castagne si preparano a partire da una sfoglia ottenuta da farina, vino e olio extravergine di oliva. Successivamente si prepara una marmellata facendo bollire in acqua delle castagne precedentemente arrostite sul fuoco e sbucciate, tritate finemente e poste nuovamente sul fuoco con l’aggiunta di zucchero, liquore aromatico e cioccolato fondente. Si ricava una sfoglia molto sottile subito ritagliata in piccoli fazzoletti che, farciti col ripieno, vengono chiusi in forma di ravioli, fritti in abbondante olio extravergine di oliva e cosparsi di zucchero. In alternativa, la cottura può avvenire anche al forno.
CENNI STORICI
Chiamati in dialetto locale “Cauciuni e castagne”, la preparazione di questo prodotto è strettamente legata alla presenza di castagneti da frutto nella zona. Sono tra i più diffusi e noti dolci tipici anche di altre regioni italiane, come l’Abruzzo e il Molise, territori, che un tempo, erano amministrativamente uniti. La metodica di lavorazione avviene in maniera omogenea e tradizionale da un periodo non inferiore ai 25 anni.
Territorio di produzione
Provincia di Rieti: Antrodoco, Borgorose, Concerviano, Fiamignano, Marcetelli, Pescorocchiano, Petrella Salto, Varco Sabino