– UNESCO ICH Intangible Cultural Heritage
Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità
Paesi interessati: ITALIA, Cipro, Croazia, Spagna, Grecia, Marocco e Portogallo
La dieta mediterranea comprende un insieme di abilità, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni riguardanti le colture, la raccolta, la pesca, la zootecnia, la conservazione, la lavorazione, la cucina e in particolare la condivisione e il consumo di cibo.
Mangiare insieme è il fondamento dell’identità culturale e della continuità delle comunità di tutto il bacino del Mediterraneo. È un momento di scambio sociale e comunicazione, affermazione e rinnovamento dell’identità familiare, di gruppo o di comunità.
La dieta mediterranea enfatizza i valori di ospitalità, vicinanza, dialogo interculturale e creatività e uno stile di vita guidato dal rispetto per la diversità. Svolge un ruolo vitale negli spazi culturali, nei festival e nelle celebrazioni, riunendo persone di tutte le età, condizioni e classi sociali.
Comprende l’artigianato e la produzione di recipienti tradizionali per il trasporto, la conservazione e il consumo di alimenti, compresi piatti e bicchieri in ceramica. Le donne svolgono un ruolo importante nel trasmettere la conoscenza della dieta mediterranea: ne salvaguardano le tecniche, rispettano i ritmi stagionali e gli eventi festivi, trasmettono i valori dell’elemento alle nuove generazioni.
I mercati giocano un ruolo fondamentale anche come spazi per coltivare e trasmettere la dieta mediterranea durante la pratica quotidiana dello scambio, della concordia e del rispetto reciproco.
CRESPI d’ADDA
Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio in Lombardia è uno straordinario esempio delle “città aziendali” del XIX e del XX secolo costruite in Europa e Nord America da industriali illuminati per soddisfare le esigenze dei lavoratori. Il sito è ancora notevolmente intatto ed è in parte utilizzato per scopi industriali, sebbene le mutevoli condizioni economiche…
Arte musicale dei suonatori di corno, una tecnica strumentale legata al canto, al controllo del respiro, al vibrato, alla risonanza del luogo e alla convivialità
IHC Unesco
Il canto a tenore si è sviluppato all’interno della cultura pastorale della Sardegna. Rappresenta una forma di canto polifonico eseguita da un gruppo di quattro uomini utilizzando quattro voci diverse chiamate bassu, contra, boche e mesu boche. Una delle sue caratteristiche è il timbro profondo e gutturale delle voci bassu e contra.
Dolomiti
VEDI ANCHE PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI Il sito delle Dolomiti comprende una catena montuosa delle Alpi settentrionali italiane, con 18 cime che superano i 3.000 metri e coprono 141.903 ettari. Dolomiti Presenta alcuni dei più bei paesaggi montani ovunque, con pareti verticali, scogliere a picco e un’alta densità di valli strette, profonde e lunghe….
Falconeria, un patrimonio dell’Umanità vivente
IHC Unesco
Originariamente era un metodo per procurarsi del cibo, successivamente la pratica della falconeria si è evoluta nel tempo per essere più associata alla conservazione della natura, al patrimonio culturale e all’impegno sociale all’interno e tra le comunità.