
Le Ville Italiane
Sorge sopra una collina di fronte al fiume Adige, orientata a Nord, lungo la strada che scende verso il Comune limitrofo di Pescantina sito al di là nel fiume, nella sua piana. La sua posizione è privilegiata perché sita in un punto della zona prevalentemente collinare che domina le valli e i monti della Valpolicella, dalla quale la vista può spaziare dalla città di Verona a est fino ai rilievi che attorniano il lago di Garda a ovest.

L’edificio a tre piani fuori terra è costituito da un corpo principale e da uno secondario a pianta quadrangolare, posto a occidente rispetto al primo. Risalente al XIII secolo è la torre colombara situata all’estremo orientale del corpo principale.

Villa Spinola è uno dei pochi esempi di residenza signorile d’epoca presente nel territorio di Bussolengo e certamente un modello assai insolito di residenza seicentesca, impreziosita da un profondo portico e da un insolito doppio ordine di arcate (unico esempio nel territorio veronese). La villa sorge ai margini del centro storico, lungo la strada che scende a Pescantina in un contesto paesaggistico di singolare bellezza: ossia al limite della terrazza alluvionale che domina il corso dell’Adige, la pianura di Pescantina e il territorio della Valpolicella. Questa ubicazione, unita alla sua elegante architettura, fece di essa il luogo ideale ospitare nobili e principi di passaggio per questo territorio, alcuni esempi: 1582 la principessa di Mantova Anna Caterina Gonzaga, 1598 la principessa Margherita D’Austria, 1622 Eleonora Gonzaga e anche il cardinale vescovo di Verona Luigi Canossa.


Villa Bissari Curti Sovizzo (VI)
Il corpo centrale sorge su una preesistente Castello dei Bissari, stimata famiglia di Vicenza, datato 1488, come inciso nel cippo di fondazione conservato nel giardino. Consta di un corpo centrale e di aggiunte posteriori ai lati. Fra il 1684 e il 1720 fu costruito lo scalone monumentale. Nel 1583 dopo le nozze tra Marietta Sale e Paolo Bissari, la villa…

Palazzo Reale della Ficuzza Corleone (PA)
La Real Casina di Caccia fu costruita all’interno della Riserva Reale della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, che la volle come tenuta estiva per la caccia. Si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa.

Castello Roero a Guarene (Cuneo)
Il castello dei conti Roero, esempio di architettura barocca piemontese, domina la collina di Guarene. Esso fu costruito a partire dal 1726 per iniziativa del conte Carlo Giacinto Roero che, abbandonato il castello di Vezza, decise di ricostruire quello guarenese, radendo al suolo il maniero medievale munito di torri risalenti al 1200. Trasformato nella residenza…