The Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU)

L’ FCH JU è un partenariato pubblico privato unico che sostiene le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST) nelle tecnologie energetiche delle celle a combustibile e dell’idrogeno in Europa.

Il suo scopo è accelerare l’introduzione sul mercato di queste tecnologie, realizzando il loro potenziale come strumento per realizzare un sistema di energia pulita dal carbonio.

Le celle a combustibile, come tecnologia di conversione efficiente, e l’idrogeno, come vettore di energia pulita, hanno un grande potenziale per aiutare a combattere le emissioni di anidride carbonica, per ridurre la dipendenza dagli idrocarburi e per contribuire alla crescita economica. L’obiettivo dell’IC FCH è portare questi benefici agli europei attraverso uno sforzo concentrato da tutti i settori.

I tre membri dell’IC FCH sono la Commissione europea, le industrie delle celle a combustibile e dell’idrogeno rappresentate da Hydrogen Europe e la comunità di ricerca rappresentata da Hydrogen Europe Research.

Storia di FCH JU

La storia di FCH JU inizia con il gruppo ad alto livello sull’idrogeno, quando Romano Prodi e gli ex commissari europei Loyola de Palacio e Philippe Busquin hanno gettato le basi per la creazione di FCH JU. Il gruppo ad alto livello era un organo informale con un ruolo consultivo.

Ha coinvolto 19 parti interessate dell’idrogeno e includeva rappresentanti della comunità di ricerca, industria, autorità pubbliche e utenti finali. Insieme, hanno delineato i passaggi necessari per consentire un’economia orientata all’idrogeno sostenibile.

FCH JU nell’ambito del programma quadro di ricerca (7 ° PQ)
L’IC FCH ha operato la sua fase successiva nell’ambito del programma di ricerca del 7 ° PQ dell’UE (con un budget di 940 milioni di euro) all’interno della piattaforma tecnologica europea per l’idrogeno e le celle a combustibile (HFP) (2004-2007), come raccomandato dal gruppo di alto livello. La piattaforma ha riunito, per la prima volta, la Commissione europea, l’industria e altre parti interessate di tutta la filiera delle celle a combustibile e dell’idrogeno, tutti impegnati a inserire l’idrogeno nella mappa dell’energia pulita.

Nel contesto di una nuova politica energetica e integrata dall’agenda strategica di ricerca, dalla strategia di implementazione e dal piano di attuazione – Stato 2006, l’HFP ha sottolineato il ruolo chiave svolto dall’idrogeno e dalle celle a combustibile nella transizione dell’Europa verso tecnologie energetiche nuove e pulite. Sulla base di questa visione condivisa, il regolamento del Consiglio ha istituito il 30 maggio 2008 l’impresa comune FCH, come partenariato pubblico-privato (PPP) tra la Commissione europea, l’industria europea e le organizzazioni di ricerca.

FCH JU nell’ambito di Orizzonte 2020

Il 6 maggio 2014 il Consiglio dell’Unione europea ha convenuto formalmente di proseguire l’iniziativa tecnologica congiunta Celle a combustibile e idrogeno e di estendere i finanziamenti nell’ambito del programma quadro Horizon 2020. Questa fase durerà fino al 2020 e ha un budget totale compensato di almeno 1,33 bilioni di EURO. fornito dal trio pubblico-privato: la Commissione europea, il gruppo industriale Hydrogen Europe e il gruppo di ricerca Hydrogen Europe Research.

Pietra miliare 2020

La visione prevede di sviluppare entro il 2020 un portafoglio di soluzioni pulite, efficienti e convenienti che sfruttino il potenziale dell’idrogeno come vettore energetico e delle celle a combustibile come convertitori di energia, al punto di essere pronti per il mercato.

ObiettivoStrumentoFinalità
Uno sforzo concentrato per superare gli ostacoli alla diffusione delle celle a combustibile e delle tecnologie dell’idrogenoPiattaforma comune per i responsabili politici, l’industria e la ricercaQuadro stabile che facilita la cooperazione strategica per la distribuzione delle celle a combustibile su larga scala

4 tecnologie che stanno accelerando la rivoluzione dell’idrogeno verde

Il potenziale dell’idrogeno verde di bloccare l’intermittenza del solare e del vento mentre brucia come il gas naturale e funge da materia prima nei processi chimici industriali ha suscitato l’interesse di imprese, governi e investitori. L’idrogeno verde viene prodotto attraverso l’elettrolisi, un processo che separa l’acqua in idrogeno e ossigeno, utilizzando l’elettricità generata da fonti…

Leggi di +

Filiera Idrogeno

La strategia europea, e quella più realisticamente possibile, è il progressivo incremento dell’uso delle fonti rinnovabili e la loro integrazione nel sistema energetico, per conseguire l’obiettivo di riduzione del 100% delle emissioni al 2050 e parallelamente rafforzare il mercato interno e incrementare la sicurezza energetica. Questo obiettivo è stato recentemente reso ancor più sfidante per…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *