San Sebastiano di Andrea Mantegna

UNA VISITA AL MUSEO: MUSEO DEL LOUVRE – PARIGI – FRANCIA

San Sebastiano di Andrea Mantegna è un dipinto votivo nel quale la passione dell’artista per il mondo classico si esprime nella rappresentazione delle rovine alle spalle del Santo.

Andrea MantegnaSan Sebastiano, 1480-1481 circa, tempera su tela, 257 x 142 cm. Parigi, Museo del Louvre

Il dipinto viene di solito messo in relazione con le nozze di Chiara Gonzaga, figlia del marchese Federico I, con Gilbert de Bourbon, conte di Montpensier e delfino d’Auvergne. La tela sarebbe così giunta in Francia tramite la dote della principessa mantovana e si sa che prima di giungere al Louvre si trovava nella Sainte-Chapelle di Aigueperse, fondata dal padre di Gilbert in Alvernia, appunto.

Del dipinto esiste un precedente, il San Sebastiano di Vienna, risalente probabilmente alla fine del periodo padovano (1458-1460 circa) e caratterizzato da un’impostazione simile. Un’altra versione più tarda ed espressiva si trova alla Galleria Franchetti nella Ca’ d’Oro di Venezia.

San Sebastiano di Andrea Mantegna è in piedi con le braccia legate dietro la schiena. Una corda stringe anche le caviglie. Il corpo nudo è trafitto da alcune frecce. Il Santo è posto in alto su di una base in pietra classica. Dietro di lui vi sono imponenti rovine architettoniche. Si nota, infatti, una colonna con capitello corinzio con un frammento di architrave. Inoltre, a sinistra rimane traccia di un arco. In basso, a sinistra tra alcuni frammenti si scorge anche il piede di una statua. A destra, in basso, sono dipinte due figure umane. Si intravede l’arciere e un altro uomo. Sullo sfondo si nota un paesaggio montuoso. In basso la strada si insinua tra le rupi scavate. Invece, più in alto, è visibile una piazza sulla quale si affacciano architetture classiche e medievali. In alto, infine due fortezze sono poste su speroni rocciosi. Nel cielo stazionano grandi nubi bianche.

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