
Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia
Insaccato ottenuto mediante la lavorazione di polmoni, cuore reni e lardo di maiale. Si presenta come un salsicciotto del peso medio di 150/200 gr. e dal colore scuro. Le frattaglie, fegato escluso, vengono macinate ed impastate con lardo macinato. Dopo la speziatura, eseguita solamente con sale e pepe, il trito viene insaccato, affumicato e stagionato per brevissimo periodo 10-15 giorni. Viene consumato dopo essere stato cotto in acqua. Per insaccare il prodotto viene impiegato budello di bovino precedentemente sgrassato, pulito, e lavato con acqua, aceto e limone e conservato sotto sale.

Tradizionalità
Prodotto tradizionalmente legato alla lavorazione per uso famigliare dei suini. Le caratteristiche metodiche di preparazione della polmonarie sono riportate da Cessar nel libro “La carne suina nell’alimentazione tradizionale friulana. Il folklore Italiano” del 1929.
Territorio: Tutto il territorio del Friuli-Venezia Giulia

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Giorgione da Castelfranco
Giorgione, attivo nella prima metà del Cinquecento, è una figura enigmatica e fondamentale del Rinascimento veneziano. La sua breve carriera ha lasciato un’impronta indelebile, e il suo stile, caratterizzato da una delicata fusione tra realismo, poesia e simbolismo, è fortemente influenzato dalla luce e dall’atmosfera uniche di Venezia.

Spinella PAT Sardegna
Parti carne del tonno, attaccate alle spine, opportunamente tagliate in strisce sottili, essiccate sotto sale. La “Spinella” viene utilizzata per la preparazione, dopo rinvenimento in acqua per 12 ore, di diversi piatti tradizionali della zona.