Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Pino dell’Himalaya
Famiglia: Pinaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo
Foglie: aghi in gruppi di 5 e lunghi 12-18 cm, flessibili, si staccano facilmente
Fiori: fiori maschili di colore giallo, femminili di colore giallo-verde
Frutti: strobili marroni lunghi 20-30 cm; fruttifica dall’età di 30-40 anni
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: anemofila
CARATTERISTICHE PIANTA
Il Pinus wallichiana è una conifera sempreverde originaria delle montagne dell’Himalaya, del Karakorum e dell’Hindu Kush, dall’Afghanistan orientale a est attraverso il Pakistan settentrionale e l’India nord-occidentale fino allo Yunnan nel sud-ovest della Cina. Cresce nelle valli di montagna ad altitudini di 1800–4300 m (raramente fino a 1200 m), raggiungendo i 30–50 m (98–164 piedi) di altezza. Preferisce un clima temperato con inverni secchi ed estati umide.
Questo albero è spesso conosciuto come pino del Bhutan, (da non confondere con il pino bianco del Bhutan recentemente descritto, Pinus bhutanica, una specie strettamente imparentata). Altri nomi includono pino blu, pino dell’Himalaya e pino bianco dell’Himalaya. In passato, era noto anche con nomi botanici non validi Pinus griffithii McClelland o “Pinus excelsa” Wall., Pinus chylla Lodd. quando l’albero divenne disponibile attraverso il commercio di vivai europeo nel 1836, nove anni dopo che il botanico danese Nathaniel Wallich (1784 ~ 1856) introdusse per la prima volta i semi in Inghilterra.
Le foglie (“aghi”) sono in fascicoli (mazzi) di cinque e sono lunghe 12-18 cm. Sono noti per essere flessibili lungo la loro lunghezza e spesso si abbassano con grazia. I coni sono lunghi e snelli, 16–32 cm, giallo pallido a maturità, con scaglie sottili; i semi sono lunghi 5-6 mm con un’ala di 20-30 mm.
Gli habitat tipici sono i ghiaioni montuosi e le sponde del ghiacciaio, ma formeranno anche foreste secolari come specie primaria o in foreste miste con betulla, abete rosso e abete. In alcuni punti raggiunge il limite della vegetazione arborea.
Eucalipto rosso, Eucalyptus camaldulensis
Originario della Tasmania, è un albero che può raggiungere 25 m, ma può essere coltivato anche come splendido arbusto mantenendo le dimensioni a circa due metri con opportune potature. Come albero fornisce una leggera ombra, adatta per proteggere esemplari boschivi sistemati ai suoi piedi, la forma arbustiva viene potata annualmente e conserva le foglie tondeggianti…
Carrubo, Ceratonia siliqua
Il carrubo (Ceratonia siliqua L., 1753) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
La coltivazione del carrubo, che si perde nella notte dei tempi, è diffusa in special modo in Nord Africa, Grecia e Cipro e, con minore estensione, in Spagna, Italia meridionale e Albania. In Italia lo troviamo soprattutto in Sicilia,…
Maonia, Mahonia Aquifolium
E’ una pianta che necessita di cure particolari e costanti e questo ha fatto sì che anche i vivaisti specializzati smettessero gradualmente di coltivarla in vaso. I piccoli arbusti vengono, infatti, sempre più comunemente allevati e commercializzati all’interno di contenitori. Questa usanza ha fatto si che piante più problematiche come la mahonia venissero via via…