La pittura Rinascimentale a Firenze – Paolo Uccello

Pittura del Quattrocento – Paolo Uccello

Paolo di Dono nasce a Firenze nel 1397; dopo aver lavorato alla bottega del Ghiberti, si afferma come pittore e riceve importanti commissioni dai Medici (Pannelli della Battaglia di S. Romano); muore nel 1475.

Paolo Uccello, considerato fra i fondatori dell’arte rinascimentale, affronta il problema della prospettiva da un punto di vista rigorosamente geometrico: per lui la prospettiva non rappresenta tanto uno strumento per la descrizione del reale, quanto un metodo per interpretare la realtà in termini geometrici e matematici, riducendo tutti i corpi a forme geometriche astratte da costruire secondo le leggi prospettiche. Le sue visioni, pur con rigore geometrico, si fondono alle suggestioni fiabesche e al vivace cromatismo tipico dell’arte tardo gotica.

Opere principali di Paolo Uccello

La battaglia di San Romano (1456 ca. Uffizi, Londra, Louvre)

Disarcionamento di Bernardino della Carda,(1438) Tecnica mista su tavola Dimensioni 182×323 cm
Ubicazione Uffizi, Firenze
Niccolò da Tolentino alla testa dei fiorentini (1438) Tecnica mista su tavola – Dimensioni 180×316 cm
Ubicazione National Gallery, Londra
Intervento decisivo a fianco dei fiorentini di Michele Attendolo, (1438) Tecnica mista su tavola – Dimensioni 180×316 cm
Ubicazione Museo del Louvre, Parigi

Monumento equestre di Giovanni Acuto (1436) dipinto nel Duomo di Firenze

Affresco del diluvio nel lunettone di Santa Maria Novella (1477)

San Giorgio e il Drago (due dipinti a Londra e Parigi) e la Caccia Notturna (Oxford)

San Giorgio e il drago – 1460 circa – olio su tela – Dimensioni 57×73 cm
Ubicazione National Gallery, Londra
Paolo uccello, san giorgio e il drago, 1440 ca. Museé jacquemart-andré
Sailko, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons
La Caccia Notturna – Paolo Uccello Oxford

Il Miracolo dell’Ostia profanata (1469, Urbino)

Miracolo dell’ostia profanata,1467-1468 – Tempera su tavola, cm 43 × 351
Urbino, Galleria Nazionale delle Marche

La visita di Silvestro Lega Macchiaioli

La visita Silvestro Lega Macchiaioli La scena è intima e tradizionale allo stesso tempo con due donne (presumibilmente due sorelle in quanto indossano lo stesso abito secondo la moda dell’epoca) che vanno a fare visita ad una terza donna, presumibilmente la padrona di casa, abbracciandola e salutandola affettuosamente. A poca distanza si intravede una quarta…

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Villa Saraceno Lombardi

L’attribuzione ad Andrea Palladio, che pubblica la villa nel suo trattato, è certa, come pure è individuato il committente dell’opera, Biagio Saraceno, appartenente a una rilevante famiglia vicentina, che dal 1548 ricoprì importanti cariche pubbliche in città. Rimane incerta, invece, la cronologia dell’intervento, che comunque si colloca certamente tra il 1546 e il 1555, intervallo…

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