La pittura Rinascimentale a Firenze- Masaccio

Tommaso detto “Masaccio” nasce a San Giovanni Valdarno nel 1401. Trasferitosi a Firenze a modo di fare conoscenza delle concezioni artistiche del Donatello e del Brunelleschi. Nel 1427 si reca a Roma dove morirà di li a poco all’età di 27 anni. Masaccio è nella pittura quello che rispettivamente rappresentano DOnatello nella scultura e Brunelleschi nell’Architettura, anch’esso un rivoluzionario stilistico e concettuale.

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Gli sviluppi della scultura del Quattrocento
I della ROBBIA

LUCA della ROBBIA (1400-82): appartiene alla prima generazione dei maestri del Rinascimento ed è la figura artistica più rilevante della famiglia. Come scultore, mostra un linguaggio di equilibrata e serena bellezza, il cui classicismo, sulla scia del Ghiberti e di Nanni di Banco, si sviluppa secondo una linea indipendente rispetto al discorso di Donatello. La Cantoria marmorea del Duomo di Firenze è eseguita con grazia semplice e serena, ben diversa dalla sfrenata danza pagana dei Puttini della Cantoria di Donatello

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I della ROBBIA

La scultura del Quattrocento in ITALIA – DONATELLO

Donatello nasce a Firenze nel 1386; lavora nella bottega di Ghiberti e si reca a Roma insieme a Brunelleschi per studiare le opere dell’arte classica; è attivo soprattutto a Firenze, dove muore nel 1466. Iniziatore e maggiore rappresentante della scultura Rinascimentale del Quattrocento, Donatello vive con estrema libertà il rapporto dialettico fra le visioni ideali del linguaggio classico e la realtà del suo tempo, operando una impareggiabile sintesi fra le tendenze culturali ed estetiche dell’epoca. Nella produzione artistica il gusto dell’antico si fonde con l’impostazione naturalistica e con le teorie della prospettiva e delle proporzioni, come testimoniano le sue opere

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Architettura Romanica in Italia
Basilica di San Marco, VENEZIA

Per edificare la basilica di San Marco, Venezia trasferisce in Occidente l’eredità spirituale e materiale di Bisanzio. L’impianto a croce greca poggia sopra una struttura che nella navata longitudinale centrale riporta motivi architettonici basilicali: il braccio verticale della croce è maggiore rispetto a quelli dei transetti, l’altare è posto nell’area dell’abside. Al di sopra della croce poggiano le cinque cupole, simbolo della presenza di Dio.

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Basilica di San Marco, VENEZIA

Villa Angarano, ora Bianchi Michiel

Importante complesso di villa veneta articolato attorno a due grandi corti regolari: quella occidentale, a destinazione produttiva, è delimitata da edifici rustici; quella orientale è invece caratterizzata da un alto corpo padronale ai fianchi del quale si innestano due basse barchesse porticate che piegano ad angolo retto delimitando in modo speculare la corte centrale. Sulla testata del braccio orientale si innesta l’oratorio, prospiciente la pubblica via. Sull’asse centrale, cancellata con statue su pilastri e, verso sud, larga esedra di raccordo con la campagna; a nord, ampio parco alberato.

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