Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: “Stato da Tera – Stato da Mar”

Questa proprietà è composta da 6 componenti di opere di difesa in Italia, Croazia e Montenegro, che si estendono per oltre 1.000 km tra la regione lombarda d’Italia e la costa adriatica orientale.

Le fortificazioni in tutto lo Stato da Terra proteggevano la Repubblica di Venezia da altre potenze europee a nord-ovest e quelle dello Stato da Mar proteggevano le rotte marittime e i porti del Mar Adriatico fino al Levante. Erano necessari per sostenere l’espansione e l’autorità della Serenissima. L’introduzione della polvere da sparo ha portato a cambiamenti significativi nelle tecniche e nell’architettura militare che si riflettono nella progettazione delle cosiddette fortificazioni alla moderna / bastionate, che dovevano diffondersi in tutta Europa.

Eccezionale valore universale

Le opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale è costituito da sei componenti situati in Italia, Croazia e Montenegro e si estendono per più di 1000 km tra la regione lombarda d’Italia e la costa adriatica orientale. Insieme rappresentano le opere difensive della Serenissima tra il XVI e il XVII secolo, periodo più significativo della più lunga storia della Repubblica di Venezia; e dimostrare i disegni, gli adattamenti e le operazioni delle difese alla moderna, che dovevano caratterizzarsi in tutta Europa.

L’introduzione della polvere da sparo ha portato a cambiamenti significativi nelle tecniche militari e nell’architettura che si riflettono nella progettazione delle fortificazioni – denominate alla moderna. L’organizzazione e le difese dello Stato da Terra (proteggendo la Repubblica da altre potenze europee a nord-ovest) e dello Stato da Mar (proteggendo le rotte marittime e i porti nel Mar Adriatico fino al Levante) erano necessarie per sostenere l’espansione e il potere di la Repubblica di Venezia.

Il vasto territorio della Serenessima è stato indiscutibilmente la cornice quasi esclusiva della genesi del sistema alla moderna o bastionata durante il Rinascimento; e le vaste e innovative reti difensive istituite dalla Repubblica di Venezia hanno un eccezionale significato storico, architettonico e tecnologico.

Gli attributi di Eccezionale Valore Universale includono terrapieni e strutture di fortificazione e difesa della Repubblica Veneziana nei secoli XVI e XVII. Contribuiscono fortemente a questi sono le impostazioni del paesaggio e che rafforzano le qualità visive dei sei componenti, così come le strutture urbane e difensive dei periodi storici precedenti (medievale) e più recenti (come le modifiche e le aggiunte del periodo napoleonico e ottomano ) che consentono di presentare in modo veritiero le componenti seriali e di riconoscere la coerenza tattica di ciascun sito militare nel suo stato finale.

Criterio (iii): Le Opere di Difesa Veneziane forniscono una testimonianza eccezionale della cultura militare alla moderna, che si è evoluta all’interno della Repubblica di Venezia nel XVI e XVII secolo, coinvolgendo vasti territori e interazioni. Insieme i componenti dimostrano una rete o un sistema difensivo per lo Stato da Terra e lo Stato da Mar occidentale centrato nel mare Adriatico o Golfo di Venezia, che aveva dimensioni civili, militari, urbane che si estendevano ulteriormente, attraversando la regione mediterranea fino al Levante.

Criterio (iv): Le Opere di Difesa Veneziane presentano le caratteristiche del sistema fortificato alla moderna (sistema bastionato) realizzato dalla Repubblica di Venezia a seguito delle modifiche introdotte a seguito del maggiore utilizzo delle armi da fuoco. Insieme le sei componenti dimostrano in modo eccezionale le caratteristiche del sistema alla moderna comprese le sue capacità tecniche e logistiche, le moderne strategie di combattimento e le nuove esigenze architettoniche all’interno dello Stato da Terra e delle porzioni occidentali dello Stato da Mar.

Integrità

Insieme, i sei componenti delle Opere di difesa veneziane all’interno dello Stato da Terra e le porzioni occidentali dello Stato da Mar mostrano gli attributi necessari di eccezionale valore universale di questo patrimonio transnazionale, tra cui la loro varietà tipologica, integrità visiva e stato di conservazione. Questa proprietà seriale lascia aperte le potenzialità per una futura nomina di esemplari che possano rappresentare in modo eccezionale e complementare, le applicazioni delle tecnologie alla moderna attraverso l’estensione della Serenissima in questo periodo storico nel Levante Stato da Mar Lo stato di conservazione delle singole componenti è generalmente buono, sebbene la loro integrità sia variabile, e in alcuni casi vulnerabile, a causa dello sviluppo passato e presente e delle pressioni turistiche. Sebbene alcune ulteriori espansioni potrebbero essere apportate alle zone cuscinetto (in particolare per i componenti a Zara e Kotor), i confini delle sei componenti sono appropriati.

Autenticità

Le opere di difesa veneziane all’interno dello Stato da Terra e le porzioni occidentali dello Stato da Mar e il fenomeno dell’architettura militare alla moderna sono state ampiamente studiate, supportate da ampi materiali d’archivio, documenti, disegni architettonici, mappe e modelli. A causa dei loro scopi e ubicazioni, sono stati apportati molti cambiamenti ai componenti selezionati, inclusi i danni causati da diversi periodi di conflitto dal periodo napoleonico, austriaco e ottomano e dal XX secolo.

Requisiti di protezione e gestione

La tutela giuridica delle componenti delle Opere di Difesa Veneziane all’interno dello Stato da Terra e delle porzioni occidentali dello Stato da Mar è stata stabilita a livello nazionale e regionale / locale in ciascuno dei tre Stati Parte. I quadri per la protezione legale includono le leggi sul patrimonio culturale e sulla protezione ambientale. In Italia, le tre componenti sono protette dal “Codice dei beni culturali e paesaggistici” (2004) che stabilisce il quadro normativo nazionale per le opere di conservazione, compresa la tutela degli elementi paesaggistici significativi; e ciascuna è ulteriormente protetta da Piani Territoriali regionali e comunali e misure di protezione locale che regolano le trasformazioni urbane. In Croazia, le due componenti sono protette dalla “Legge sulla protezione e conservazione dei beni culturali” e l’iscrizione nel Registro dei beni culturali; nonché misure di protezione locale che regolano le trasformazioni urbane. In Montenegro, la componente selezionata è protetta dalla “Legge sulla protezione dei beni culturali” e da ordinanze subordinate; e la “Legge sulla pianificazione e costruzione del territorio” e le misure di protezione locale che regolano le trasformazioni urbane.

La gestione della proprietà seriale transnazionale è organizzata a livelli di responsabilità e attività transnazionali, nazionali e locali. Un memorandum d’intesa transnazionale (dicembre 2015) fornisce il coordinamento tra i tre Stati parti e istituisce il gruppo di coordinamento internazionale responsabile del coordinamento, dell’attuazione e del regolare aggiornamento del piano di gestione transnazionale. Gli obiettivi di gestione condivisa del patrimonio, un quadro per la valutazione dell’impatto sul patrimonio e una sintesi dei progetti in corso sono forniti dal Piano di gestione transnazionale. La preparazione al rischio è stabilita dagli Stati parti per i rischi di disastri naturali rilevanti, inclusi terremoti, incendi boschivi e innalzamento del livello del mare. A causa delle complesse pressioni e degli alti livelli di turismo in alcuni dei componenti di questa proprietà seriale, sono necessari piani di conservazione e gestione a livello di sito, inclusi piani di gestione dei visitatori e studi sulla capacità di carico del turismo.

Il team di coordinamento internazionale è supportato da gruppi di coordinamento nazionali in ciascun paese, composti da autorità nazionali e locali competenti. Sono state delineate le risorse finanziarie e le fonti di competenza e formazione per la conservazione dei componenti di questo bene seriale. È stato stabilito un sistema globale di monitoraggio, ma potrebbe essere ampliato dal lavoro del team di coordinamento internazionale, in particolare in relazione alle pressioni dei visitatori.

© whc.unesco.org

Le opere di difesa veneziane sono raccolte in un sito seriale transnazionale che comprende le più vaste e innovative reti difensive costruite dalla Serenissima, strutture murarie dall’eccezionale valore storico, architettonico e tecnologico.

L’organizzazione e le difese dello “Stato da Tera” (a protezione della Repubblica da altre potenze europee a nord-ovest) e dello “Stato da Mar” (protezione delle rotte marittime e dei porti dell’Adriatico verso il Levante) erano necessarie per sostenere l’espansione e le rotte commerciali della Repubblica di Venezia.

Dei sei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità, tre si trovano entro i confini italiani, in LombardiaVeneto Friuli-Venezia Giulia.

Bergamo – Lombardia

Il viaggio di scoperta di questi gioielli di “eccezionale valore universale” inizia da Bergamo, splendida città d’arte lombarda, nominata sito UNESCO in ragione delle imponenti opere murarie difensive e dei bastioni realizzati nel XVI secolo durante la dominazione della Repubblica di Venezia.

Bergamo rappresentava l’avamposto più occidentale dell’intero sistema difensivo, la piazzaforte che aveva il compito di proteggere lo Stato de Tera mostrando la potenza della Repubblica, con lo scopo di dissuadere le mire espansionistiche dei grandi regni europei. 

L’imponente cinta muraria che circonda la città alta si estende per più di 6 Km, raggiungendo in alcuni punti l’altezza di 50 mt, ed è dotata di quattro porte monumentali che consentono l’accesso nel centro storico. 

Peschiera del Garda – Veneto

Adagiata sulle sponde del Lago di Garda, collocata nella Riviera degli Ulivi si trova Peschiera del Garda, affascinante Città-fortezza del Veneto, costruita a forma di pentagono. 

Le mura e gli imponenti bastioni sembrano emergere direttamente dalle acque del lago, e si ergono a protezione di un centro storico perfettamente conservato, vivo e ricco di fascino.

Dal punto di vista tipologico Peschiera è un eccezionale e raro esempio di città fortificata magistralmente inserita in un contesto lacustre-fluviale.

La maestosa cinta muraria è un’opera di edilizia militare progettata da Guidobaldo della Rovere, e realizzata – a partire dal 1549 – dal veronese  Michele Sanmicheli, architetto e urbanista italiano di stampo manierista, tra i più importanti della sua epoca. 

La “fortificazione alla moderna”, termine con cui si fa riferimento al nuovo sistema di difensivo concepito in Italia a partire dal XV secolo per ovviare all’introduzione della polvere da sparo e allo sviluppo dell’artiglieria, si sovrappone all’andamento pentagonale della preesistente struttura medievale, alla quale aggiunge i cinque bastioni e le due porte di ingresso. 

La Fortezza di Peschiera del Garda venne, inoltre, rinforzata con terrapieni e cavaliere, struttura adatta all’utilizzo della gittata delle artiglierie grazie sua altezza elevata.

Palmanova – Friuli Venezia Giulia

Il terzo capolavoro di architettura militare veneziana si trova in Friuli-Venezia Giulia: si tratta di Palmanova, città fortezza a forma di stella a nove punte, costruita dalla Serenissima per difendere i propri confini dalla minaccia ottomana e austriaca. La particolare struttura esagonale e la sua perfetta simmetria rendono Palmanova una città unica nel suo genereuna vera macchina da guerra con bastioni e mura progettati in considerazione della gittata dei cannoni del tempo. Palmanova rappresenta la “città fortificata ideale“, perfetta sintesi tra le utopie rinascimentali e le teorie militari e belliche del tempo.

La fortezza contiene un nucleo urbano centrale di 70 ettari racchiuso all’interno di tre mura concentriche – due mura veneziane e il perimetro più esterno francese – che conferiscono a Palmanova la sua caratteristica forma a stella a nove punte. 

Le Opere di difesa veneziane costituiscono un’eccezionale testimonianza della cultura militare “alla moderna“, evolutasi nei territori della Repubblica di Venezia nel XVI e XVII secolo.

Le fortezze di BergamoPeschiera del Garda e Palmanova sono mete raffinate ed intriganti, che consentono una esplorazione di scoperta del genio militare, della storia e dell’architettura della Serenissima.

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