Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Noce del Caucaso
Famiglia: Juglandaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo

Foglie: decidue, alterne, imparipennate con 11-21 segmenti lanceolati a margine seghettato, lunghe fino a 30-50 cm
Fiori: fiori maschili sono piccoli e disposti in spighe lineari lunghe fino a 10 cm; quelli femminili sono riuniti in amenti verdastri lunghi fino a 15 cm
Frutti: denominato diclesio, a maturità possiede due brevi ali coriacee che ne facilitano la dispersione.
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: anemofila

Coltivazione del Noce del Caucaso – Pterocarya fraxinifolia
Esposizione
E’ un albero che ama i luoghi esposti in pieno sole per molte ore al giorno.Tollera le alte temperature e non teme il freddo e il gelo e quindi può essere coltivato facilmente laddove il clima invernale è particolarmente rigido.
Terreno
Si adatta a qualunque tipo di terreno purchè profondo, umido e ben drenato.
Irrigazioni
E’ un albero che nei primi anni di vita necessita di continui apporti idrici. In seguito si accontenta delle acque piovane anche se non disdegna di regolari annaffiature durante i periodi di prolungata siccità e in estate. Le irrigazioni vanno diradate o sospese durante il periodo di riposo vegetativo che va da novembre a marzo.
Concimazione
E’ un albero che va concimato solo nei primi anni di vita interrando ai suoi piedi del concime organico ben maturo oppure del concime granulare a lento rilascio. Successivamente il Noce del Caucaso non necessita di concimazioni in quanto provvede autonomamente, con la caduta dei frutti e delle foglie, ad approvvigionarsi dei nutrienti indispensabili alle sue funzioni vitali.

Moltiplicazione del Noce del Caucaso
La riproduzione avviene per semina che va fatta mettendo i semi in un cassone contenente terriccio specifico e fertile tenuto umido e posto in un ambiente protetto con una temperatura costante di circa 18° C soprattutto nelle zone con clima rigido.

Bagolaro o spacca sassi, Celtis australis
Il bagolaro è un grande albero, è un caducifoglia e latifoglia, alto sino a 20–25 m anche se l’altezza media è di 10–12 m. Il tronco è abbastanza breve, robusto e caratterizzato (in età adulta) da possenti nervature, con rami primari di notevoli dimensioni, mentre quelli secondari tendono a essere penduli. La chioma è piuttosto…

Magnolia di Soulange
La magnolia soulangeana è una delle varietà più adatte ad essere coltivate in giardino. Si tratta di un ibrido che fiorisce nel periodo compreso fra la fine dell’inverno e gli inizi della primavera. È stato creato incrociando nell’Ottocento due varietà cinesi: la magnolia liliflora e quella denudata. Questa varietà ha una crescita lenta e presenta…

Banano nano, Musa basjoo
La Musa basjoo è stata coltivata sia per la sua fibra sia come pianta ornamentale in giardini fuori dal suo ambiente naturale, prima in Giappone, e poi, dalla fine del XIX secolo, nelle parti più calde dell’Europa occidentale (a nord fino alla Gran Bretagna), degli Stati Uniti e del Canada meridionale.