Carpino bianco o comune, Carpinus betulus

Caratteristiche botaniche:

Nome comune: Carpino bianco, Carpino comune
Famiglia: Betulaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo

Foglie: decidua, semplice, bifacciale, con inserzione alterna. La lamina fogliare ha forma ovalizzata con apice appuntito e base arrotondata. Il margine ha doppia dentatura e la nervatura è penninervia. La pagina superiore è di colore verde scuro e liscia, la pagina inferiore è più chiara e presenta una leggera peluria

Fiori: infiorescenze unisessuali maschili costituite da amenti lunghi 1-4 cm di colore giallastro; quelle femminili, più piccole, si trovano all’apice dei rametti ed hanno colore più verdastro. La fioritura, poco vistosa, avviene a fine inverno o inizio primavera

Frutti: achenio con pareti inspessite di 5 mm, dotato di una espansione laminare trilobata. I frutti sono riuniti in infruttescenze peduncolate e pendule lunghe fino a 10 cm

Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D

Impollinazione: anemofila

Il carpino bianco ha una ampia distribuzione nell’Europa centrale con limiti ai Pirenei e al Galles. In Italia si trova con frequenza nell’orizzonte montano fino a 900–1000 m come costituente dei boschi mesofili insieme alle querce caducifoglie e al faggio. In pianura si trova insieme alla Farnia a costituire le foreste planiziali. È presente anche nelle zone più fredde e umide della Pianura Padana. Manca nelle isole.

È utilizzato per formare siepi, cedui per produrre legna da ardere, per alberature cittadine e come albero ornamentale in parchi e giardini.

CURIOSITÀ

Una leggenda legata all’albero: Astolfo, re dei Longobardi, era solito andare a caccia con il suo fedele falcone tra foreste intricate e umide paludi. Un giorno lanciò il suo falco, ma dopo poco l’animale scomparve nel fitto bosco. Lo cercò in ogni luogo, ma senza successo. Decise, allora, di fare un voto: se lo avesse ritrovato avrebbe fondato una città e una chiesa dedicata alla Madonna. Dopo numerose ricerche lo vide appollaiato sul ramo di albero di carpine. Fu allora che il re decise che avrebbe chiamato la città Carpi, dal nome dell’albero e lì avrebbe costruito la pieve di Santa Maria in Arce, conosciuta come La Sagra.

Foglie
Frutti

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