Carciofo

   NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Proprietà, valori nutrizionali, calorie

I carciofi sono ortaggi utili per il fegato, che aiutano ad eliminare le tossine e favoriscono la diuresi. Le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie.

Il carciofo (come suo cugino il cardo) è un concentrato di principi attivi (polifenoli, flavonidi, tannini, acidi organici), presenti soprattutto nelle foglie ma anche, in misura inferiore, nella parte comunemente usata: le squame esterne del germoglio (o bratee) e la base del fiore (o cuore).

Gli estratti di foglie che si trovano in commercio si sono rivelati efficaci protettori e rigeneratori del fageto e in grado di ridurre il colesterolo e trigliceridi.

È UTILE IN CASO DI:

  • Artrite e reumatismi
  • Colesterolo e trigliceridi alti
  • Diabete
  • Disturbi epatici e renali
  • Ritenzione idrica

Non utilizzare l’acqua di cottura dei carciofi in caso di problemi renali, artrite e reumatismi, perché la concentrazione di sali minerali potrebbe essere eccessiva.

Zucchero per diabetici

Il carciofo è consigliato per i diabetici perché, da fresco, contiene uno zucchero (inulina) che non interviene nel metabolismo dell’energia!

carciofi (Cynaria scolymus) erano molto noti già presso i Greci, che li chiamavano kinara, e i Romani, che invece li chiamavano cynara. Il nome attuale dei carciofi deriva invece dall’arabo al kharshuf e questi sono protettori del fegato, aiutano a eliminare le tossine e favoriscono la diuresi. Scopriamoli meglio. 
 

Proprietà e benefici dei carciofi

I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Di solito se ne mangiano il fiore e le brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure. 

Protettori indiscussi del fegato, i carciofi provocano un aumento del flusso biliare e sono molto indicati nella dieta dei diabetici. L’infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato. I carciofi sono anche tra gli alimenti con il più alto contenuto di fibre, utili quindi per la regolarità intestinale.

Il carciofo è un alimento che ha effetto positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, in quanto si tratta di un alimento ipocolesterolemizzante. Prima di acquistarlo verificate che sia sodo e senza macchie. Per riconoscerne la freschezza, afferratelo con indice e pollice, premendo: se i carciofi oppongono resistenza e non si appiattiscono, la freschezza è garantita.

Calorie e valori nutrizionali dei carciofi

100 g di carciofi contengono 22 kcal / 92 kj.

Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo:

  • Acqua 91,3 g
  • Carboidrati 2,5 g
  • Zuccheri 1,9 g
  • Proteine 2,7 g
  • Grassi 0,2 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 5,5 g
  • Sodio 133 mg
  • Potassio 376 mg
  • Ferro 1 mg
  • Calcio 86 mg
  • Fosforo 67 mg
  • Magnesio45 mg
  • Zinco 0,95 mg
  • Rame 0,24 mg
  • Vitamina B1 0,06 mg
  • Vitamina B2 0,10 mg
  • Vitamina B 3 0,50 mg
  • Vitamina A r18 µg
  • Vitamina C 12 mg

Carciofi come alleati per il Fegato ed il sistema cardiocircolatorio

Curiosità sui carciofi

Orazio si era ispirato la al nome del fiore del carciofo per decidere il soprannome di una sua giovane amante. Ciò si deve forse all’aspetto “polposo e saporito” della fanciulla, o anche  al caratterino, viste le spine. Una terza opzione potrebbe collegarsi al fatto che i greci e i romani attribuivano alla pianta chiamata Cynara.

Castore Durante, detto anche Castor Durante da Gualdo, medico, botanico e poeta italiano del Rinascimento scriveva: “A conoscere se una dona è gravida se le dia a bevere quattro once del succo di queste foglie, e se lo vomiterà è gravida. Al che si fa ancora la prova tenendo l’orina della donna per tre dì in vetro, poi si cola con una pezza di lino bianca, nella quale rimarranno (s’è la donna gravida) certi animaletti, che rossi denotano il maschio e i bianchi la femmina”.  Il carciofo dunque veniva considerato utile anche per stabilire lo stato di gravidanza e il sesso del nascituro.

Fonte @cure-naturali.it

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso

Lo sapevate che …

Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).

Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.

Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.

L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.

Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose


Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.

Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.

Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti

Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale

Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate

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