Affrontare la perdita di biodiversità è essenziale per l’umanità intera

Gli scenziati hanno messo in luce le connessioni tra biodiversità, società ed economie riconoscendo i molteplici ed essenziali contributi della biodiversità allo sviluppo sostenibile.

C’è bisongo di ambizione e impegno per accelerare l’azione sulla biodiversità per lo sviluppo sostenibile, ad esempio attraverso il governo ed investimenti della società per ripristinare, utilizzare in modo sostenibile, conservare e condividere equamente i benefici della biodiversità

Problemi chiave

Affrontare la perdita di biodiversità è essenziale per l’eliminazione della povertà, l’occupazione sostenibile, lo sviluppo economico e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La conservazione, l’uso sostenibile e l’equa condivisione dei benefici della biodiversità sono alla base dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La dipendenza dell’umanità dalla biodiversità è ampiamente riconosciuta e la natura è fondamentale per la realizzazione e il successo di 14 dei 17 SDG, compresi quelli che riguardano la sicurezza alimentare, la salute, i mezzi di sussistenza, il lavoro, la sicurezza idrica, l’oceano, i cambiamenti climatici e la prevenzione dei disastri.

Più della metà del PIL mondiale è moderatamente o fortemente dipendente dalla natura, attraverso i contributi della natura alle persone come l’impollinazione, la qualità dell’acqua e i materiali naturali. Edilizia, agricoltura e cibo e bevande sono i tre maggiori settori più dipendenti dalla natura. Negli ultimi anni, la perdita di biodiversità è stata costantemente identificata dai leader aziendali come uno dei principali rischi per il business globale.

Tutte le persone dipendono da un pianeta sano.

La natura gioca un ruolo fondamentale nel fornire cibo, medicine e una varietà di materiali fondamentali per il benessere fisico e mentale e per il sostentamento di tutte le persone.

Ad esempio, circa 4 miliardi di persone fanno affidamento sulle medicine naturali per la loro salute e circa il 70% dei farmaci usati per il cancro sono prodotti naturali o sintetici ispirati dalla natura. La natura contribuisce anche agli aspetti non materiali della qualità della vita, inclusi l’ispirazione e l’apprendimento, l’espressione culturale e lo sviluppo fisico, psicologico e spirituale.

Il degrado degli ecosistemi, compresa la deforestazione, l’uso competitivo della terra, l’espansione incontrollata dell’agricoltura in particolare per l’agricoltura intensiva e lo sviluppo delle infrastrutture, nonché lo sfruttamento insostenibile delle specie selvatiche hanno creato una ‘tempesta perfetta’ per la diffusione di malattie dalla fauna selvatica alle persone.

Gli investimenti nella biodiversità, anche attraverso l’occupazione, la riforma degli incentivi e le politiche che promuovono la conservazione, il ripristino e l’uso sostenibile della biodiversità, e attraverso un approccio inclusivo “One Health” – gli approcci che considerano le relazioni interdipendenti tra salute umana, agricola e ambientale – sono elementi essenziali per ridurre il rischio di future epidemie zoonotiche e garantire una ripresa sostenibile, equa e verde delle economie.

USO SOSTENIBILE

L’uso sostenibile e la conservazione della biodiversità è fondamentale per garantire che nessuno venga lasciato indietro. Ogni persona, in ogni comunità, dipende dalla biodiversità, ma i gruppi più poveri ed emarginati sono quelli più direttamente vulnerabili alla perdita di biodiversità. Circa un terzo dei posti di lavoro nei paesi in via di sviluppo dipende direttamente dalla biodiversità e dai servizi ecosistemici e le comunità rurali e indigene dipendono particolarmente dalla natura per il loro sostentamento e la loro cultura.

Più di un quarto della superficie terrestre globale è tradizionalmente posseduta, gestita, utilizzata o occupata da popolazioni indigene, coprendo un terzo di tutte le restanti aree selvagge. Le popolazioni indigene e le comunità locali hanno quindi un ruolo particolarmente importante come custodi della natura.

EMANCIPAZIONE DELLE DONNE

Anche l’emancipazione delle donne, attualmente con accesso limitato o nullo alle risorse e opportunità di contribuire, è fondamentale in quanto attori chiave e agenti del cambiamento nella conservazione della biodiversità e nell’uso sostenibile, ad esempio attraverso ruoli significativi e spesso trascurati nella pesca, nella conservazione dei semi e nella raccolta. di risorse selvatiche, tra molte altre aree.

Il ripristino della biodiversità e l’implementazione di soluzioni basate sulla natura saranno essenziali per soddisfare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il degrado dell’ecosistema sta riducendo la capacità della biodiversità di affrontare i cambiamenti climatici e compromettere i progressi per raggiungere gli SDG, sottolineando l’urgenza di un’azione sulla biodiversità per lo sviluppo sostenibile.

Almeno due miliardi di ettari di terreno attualmente degradato devono essere ripristinati per migliorare la biodiversità, i servizi ecosistemici e la produttività agricola. Inoltre, più di tre miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il proprio sostentamento e più di un terzo degli stock ittici ha urgente bisogno di recupero. Le soluzioni basate sulla natura possono contribuire alla mitigazione del clima e all’adattamento, alla sicurezza alimentare e idrica e alla protezione da inondazioni e altri eventi estremi e forniscono opportunità chiave per integrare la biodiversità in azioni volte ad accelerare il raggiungimento degli OSS.

Ad esempio, le soluzioni basate sulla natura possono fornire circa un terzo delle soluzioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di mitigazione del clima dell’accordo di Parigi. Tali soluzioni forniscono anche benefici collaterali e promuovono sinergie con altre aree di interesse globale, come la desertificazione, il degrado del suolo e la siccità, l’acidificazione degli oceani e la perdita di biodiversità, creando allo stesso tempo occupazione locale / contribuendo al sostentamento locale.

DECENNIO D’AZIONE

Il Decennio di azione e risultati per lo sviluppo sostenibile offre un’opportunità fondamentale per arrestare la perdita di biodiversità e incoraggiarne l’uso sostenibile. Sono già stati presi molti impegni per l’azione sulla biodiversità a tutti i livelli. Per mantenere tali impegni è necessaria una forte attenzione all’accelerazione e all’ampliamento dell’attuazione.

Nel 2010, le parti della CBD si sono impegnate a “intraprendere azioni efficaci e urgenti per arrestare la perdita di biodiversità” attraverso il Piano strategico per la biodiversità 2011-2020 e i suoi obiettivi di Aichi. Molti elementi di questi obiettivi sono stati successivamente incorporati negli SDG. Molti altri impegni sono stati presi a livello nazionale e attraverso altri accordi ambientali multilaterali, compresi quelli relativi a zone umide, desertificazione, specie migratorie, specie nel commercio internazionale, risorse fitogenetiche e salute delle piante, oceano e pesca, gestione chimica e cambiamento climatico.

Una rinnovata e ambiziosa leadership è ora necessaria nel contesto del Decennio di azione per accelerare l’attuazione di questi e degli impegni futuri, compresi quelli del quadro globale sulla biodiversità post-2020 e quelli per la biodiversità marina delle aree al di fuori della giurisdizione nazionale.

È necessaria un’azione urgente sulla biodiversità in tutti i settori e da parte di tutti gli attori. L’azione sulla biodiversità per lo sviluppo sostenibile è necessaria da parte dei settori pubblico e privato, compresi i governi nazionali e subnazionali, le città, il mondo degli affari e della finanza e la società civile. Le giuste condizioni per l’azione e l’innovazione su larga scala, la rimozione delle barriere al cambiamento e cambiamenti radicati sia nella cultura dei consumatori che nelle visioni del mondo sono tutti elementi delle trasformazioni necessarie per garantire un futuro sostenibile per le persone, il pianeta e la prosperità.

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