Ippocastano, Aesculus hippocastanum

Caratteristiche botaniche:

Nome comune: Ippocastano
Famiglia: Sapindaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo

Ippocastano


Foglie: decidue, alterne, con lungo picciolo e lamina palmatocomposta, a 5-7 segmenti oblanceolato-acuminati, con margine seghettato. Sono glabre, sopra più scure e sub-lucide, sotto opache e più chiare

Fiori: ermafroditi, di colore bianco con una sfumatura gialla alla base, sono riuniti in pannocchie lunghe fino a 30 cm, hanno calice a 5 lobi e corolla di 5 petali

Frutti: grossa capsula rotonda e verdastra, ricoperta di aculei poco pungenti, che si apre in tre valve e contiene un grosso seme bruno lucido (castagna matta), liberato a settembre-ottobre

Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D

Impollinazione: entomofila

Etimologia

Il termine Aesculus proviene da Aesculus, specie di quercia che cresce sui monti sacra a Giove (forse Quercus robur?), nome utilizzato da Linneo assegnandolo a questo genere. L’epiteto specifico hippocastanum deriva dal greco ἵππος híppos cavallo e da κάστανον cástanon castagno: castagno cavallino.

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