

Sutri – Formello Il paese di Formello si trova a sud-ovest dei Monti Sabatini, all’interno del Parco Naturale di Veio, che ne ricopre il territorio per il 71% circa della superficie, e confina a nord con il territorio del Comune di Campagnano di Roma, ad est con Sacrofano, a sud e ad ovest con Roma. Il territorio è caratterizzato da ampi crinali e da formazioni in tufo adibite alle coltivazioni agricole (vitigni, oliveti e colture di cereali), fossi e boschi ancora incontaminati che ospitano numerose specie animali anche rare. Sono ampiamente presenti alcuni rapaci come il nibbio bruno, la poiana o il gheppio. Nei torrenti trovano un habitat confortevole anfibi e rettili, quali il tritone crestato, la rana verde, la rana greca, la testuggine d’acqua dolce ed il saettone. L’economia di Formello è basata sull’agricoltura, sull’artigianato, sull’edilizia e sul turismo. Nel territorio comunale sono attestate presenze in età preistorica (Valle Cancella, Terre di Bettona, Prato la Corte). In età storica la zona fece parte del territorio della città etrusca di Veio , che sorgeva nell’attuale territorio comunale: rimangono a testimonianza della lunga dominazione etrusca numerosi manufatti, tombe e il c.d. alfabeto di Formello, un vaso che ha costituito un prezioso documento per la conoscenza dell’alfabeto etrusco arcaico. Dopo la conquista romana di Veio (396 a.C., il territorio si andò spopolando, fino alla fine del VII secolo, quando venne fondata la domusculta Capracorum nell’attuale località di Santa Cornelia, che si contrappose all’espansione territoriale dell’abbazia di Farfa, di fondazione longobarda. Il centro decadde in seguito alle incursioni saracene del IX secolo. Tra i fondi agricoli in possesso della tenuta esisteva un fundus Formellum, dove si era sviluppato un abitato, che ereditò la funzione di centro del territorio da Capracorum. A partire dall’XI fu in possesso del monastero della Basilica di San Paolo fuori le mura e in quest’epoca il borgo venne probabilmente fortificato. Formello si sviluppò tuttavia più lentamente di altri centri con simili origini, probabilmente a causa della distanza dalla via Cassia, oltre il fiume Cremera. Nel 1279 Formello fu concessa in feudo agli Orsini. Nel 1544 venne concesso alla comunità uno statuto che ne regola i rapporti amministrativi con i feudatari. Nel 1661 gli Orsini vendettero il feudo alla famiglia Chigi. Interessante da vedere: Palazzo Chigi; Museo dell’Agro Veientano e Catacomba di Monte Stallone

- PARTENZA: Sutri
- ARRIVO: Formello
- Distanza: 34,2 km
- Altezza minima: 166 m
- Altezza massima: 342 m
- Salita accumulata: 403 m
- Discesa accumulata: 445 m

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