Manna o Frassino orniello, Fraxinus ornus L.

NOME COMUNE: Manna o Frassino orniello

NOME SCIENTIFICOFraxinus ornus L.

FAMIGLIA: Oleaceae

NOMI POPOLARI: Orniello, Orno, Albero della manna, Orner, Orn, Frassen maschio, Amburno, Nousetta, Uren, Avorgnel, Frasen, Ighene, Frascan, Nocicchio, Avornio, Ornello, Avurnu, Fraxinella, Rinello, Uornielle, Urno, Vornolo, Frasceno, Arvulu di manna, Muddia, Arnejier, Amilejo, Frassino manna, Frassu de manna.

NOMI STRANIERI: (Eng) Manna (flowering) ash; (Fra) Frêne à manne; (Ger) Manna-Esche; (Esp) Orno

DESCRIZIONE BOTANICA

Portamento: albero dal tronco grigio-cenere, leggermente tortuoso. I rametti sono opposti con corteccia liscia e verdognola. Le gemme sono protette da squame di colore nero.

Foglie: opposte, imparipennate (5-7-9 foglioline) con un picciolo solcato nella superficie superiore e coperto di piccoli peletti. Le foglioline sono di forma ovale allungata con apice acuto, margine seghettato. La superficie superiore è glabra mentre quella inferiore è pubescente e ricca di nervature.

Fiori: riuniti in racemi, tutti inseriti a livello dell’ascella fogliare a parte quello terminale. Hanno il calice con 4 sepali irregolari, la corolla presenta 4 petali lineari bianchi.

Frutti: è una samara, ovvero un achenio provvisto di una membrana come un’ala. In questa specie, l’ala è grande 2 volte l’achenio.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: l’etimologia della parola “manna” deriva dall’ebraico “man-hu” ovvero “questo è il dono” che ricorda molto la fuga dall’Egitto del popolo d’Israele, che fu tenuto in vita dalla manna caduta dal cielo (Esodo XVI, 13 e seg.). Ma la manna del frassino non è la manna biblica, infatti oggi si ritiene che si parli di un lichene del genere Lecanora che, essiccato e ridotto in polvere dal calore del sole del deserto, venne trasportato dal vento, cadendo poi a terra sotto forma di scaglie bianche.

NOTE: la sua azione principale è sicuramente quella lassativa, dolce e non irritante, particolarmente adatta ad anziani e bambini (solitamente viene sciolta in un po’ di latte). Ma alla manna viene attribuita anche un’azione benefica a livello delle prime vie respiratorie, in quanto agirebbe come emolliente ed anticatarrale.

DOVE SI TROVA

HABITAT: particolarmente diffuso nell’Asia minore e dell’Europa meridionale. La quantità di manna prodotta dalla pianta viene influenzata dal clima. Infatti la coltivazione del frassino da manna è possibile in zone caratterizzate da una calda e secca estate, con limitate escursioni termiche. Infatti la pioggia può diminuire drasticamente la produzione di manna.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: il Frassino comincia a produrre manna dal sesto-ottavo anni di età. Si raccoglie la manna effettuando delle incisioni sul tronco con un coltello apposito. Dall’incisione fuoriesce la linfa che a contatto con l’aria e con i raggi del sole tende a solidificare in lunghi cannoli biancastri (chiamati anche Manna cannellata o Manna in lagrime, dall’aspetto simile alle stalattiti). Il periodo giusto per l’incisione e la raccolta è tra la seconda settimana di luglio e la prima di settembre.

UTILIZZO

Ecco a cosa serve e come usare il Frassino della manna dal punto di vista cosmetico / erboristico e il suo uso in cucina.

PARTE UTILIZZATA: manna (linfa dolce che cola, in modo naturale o per incisione, e si rapprende al contatto con l’aria)

COME SI USA IN CUCINA: manna e derivati vengono utilizzati per la realizzazione di dolcificanti per diabetici.

PROPRIETA’ E BENEFICI

PRINCIPALI COMPONENTI

  • D-mannitolo (60-80%), D-fruttosio, D-glucosio, oligosaccaridi
  • Fraxoside (eteroside cumarinico)
  • Resina (tracce)

PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI

La principale proprietà terapeutica del Frassino della Manna è:

  • Dolcemente lassativa
  • Espettorante / Emolliente vie respiratorie

FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcune indicazioni sugli utilizzi, quando assumerlo e la posologia. Dose media giornaliera (Commissione E del BfArM): per gli adulti 20-30 g; per i bambini 1 g per anno di età sciolta in acqua o latte.

In commercio esistono 2 tipi di Manna:

-Manna cannellata (o Manna in lagrime) che è la più pregiata.

-Manna in sorte (o Manna comune o siciliana): è la manna che cade dai “cannoli” e che viene raccolta in appositi contenitori in cui cristallizza lentamente.

RIMEDIO NATURALE PER:

  • Stitichezza, stipsi, difficoltà ad andare di corpo (indicato per anziani e bambini)
  • Tosse grassa

CONTROINDICAZIONI: la letteratura non evidenzia effetti secondari, collaterali e tossici alle dosi indicate, fatta eccezione che vi sia una particolare sensibilità soggettiva (flatulenza e nausea). Evitare l’assunzione in contemporanea con farmaci per una possibile diminuzione del loro assorbimento. Evitare l’assunzione in caso di occlusione intestinale.

Una pianta officinale è un organismo vegetale usato nelle officine farmaceutiche o erboristiche per la produzione di specialità medicinali.

Sono considerate piante officinali piante medicinali, aromatiche e da profumo inserite negli elenchi specifici e nelle farmacopee dei singoli paesi. Il numero e il tipo di piante officinali varia da paese a paese a seconda delle tradizioni. Il più comune utilizzo di piante officinali è quello di correttori del gusto: molti farmaci o preparati farmaceutici hanno originariamente un gusto sgradevole, che quindi viene “corretto” con l’aggiunta di sostanze di origine vegetale.

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