Le principali famiglie delle piante da orto

Le principali famiglie delle piante da orto si possono catalogare in:

Apiaceae o umbelliferae

Sono una famiglia di piante presente in tutto il mondo. La loro caratteristica principale è di sviluppare un’infiorescenza a ombrello fatte di fiorellini piccoli a cinque petali. Sono piante annuali, a volte biennali o perenni. Appartengono a questa famiglia, per esempio: carote, finocchi, sedano.

Brassicaceae o cruciferae

Sono piante erbacee, tra le più diffuse nel bacino Mediterraneo. La loro caratteristica principale è l’aspetto del fiore, comosto da quattro petali che ricordano una croce (da cui “crucifere”) con sei stami, di cui quattro a croce e due esterni più corti. Le foglie sono di solito alterne e formano spesso una rosa basale. Per esempio: cavoli, rape, ravanelli, verze.

Chenopodiaceae

Sono piante erbose, arbustive, per la maggior parte perenni e di cui si consumano in prevalenza le foglie. Sono tra le piante più adattabili ai vari tipi di terreno. Per esempio: barbabietole, biete da costa, spinaci.

Compositae o Astaraceae

Sono piante erbacee, con foglie semplici e in genere alternate, a volte riunite in gruppi basali. La loro caratteristica principale è lo sviluppo di infiorescenza a capolino. Per esempio: carciofi, cardi, cicorie, lattughe, topinambur.

Cucurbitaceae

Sono piante erbacee annuali, striscianti o rampicanti, che presentano viticci ramosi vicino alle foglie. I loro frutti sono rivestiti da una scorza che può essere molto dura e hanno una polpa carnosa, in cui sono presenti numerosi semi. Pere esempio: angurie, cetrioli, zucchine, zucche.

Fabaceae o Leguminose

Si tratta di una famiglia molto varia, comprendente piante erbacee, arbustive e arboree. Quasi tutte le piante della famiglia hanno foglie composte, pennate o palmate. La caratteristica principale è la presenza di un frutto, detto legume o baccello, che contiene i semi. Per esempio: arachidi, fagioli, fave, lenticchie, piselli.

Liliaceae

È una famiglia di piante bulbose e rizomatose, spesso selvatiche. Il nome evidenzia una loro caratteristica: quella di sviluppare fiori bellissimi; appartengono infatti alla stessa famiglia dei gigli e degli agapanti. Per esempio: aglio, asparagi, cipolle, porri.

Solanaceae

È una famiglia di piante caratterizzate dalla presenza dell’alcaloide tossico solanina, presente in diversa misura in tutte le specie della famiglia. Nelle piante da orto è più presente nei frutti ancora acerbi, motivo per il quale le solanacee vanno sempre raccolte e consumate ben mature. Per esempio: melanzane, patate, peperoni, pomodori, bacche di goji.

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