Hiking o trekking?

Che differenza c’è tra hiking e trekking?

DIfficile da comprendere? Forse, ma la risposta è più facile di quello che si possa pensare. Scoprilo leggendo qui!

Hiking o trekking

Sei un amante del trekking o preferisci l’hiking? La risposta è semplice, se conosci già che differenza c’è tra queste due attività. In italiano tendiamo ad utilizzare i termini “hiking” e “trekking” in modo interscambiabile, ma sai che in realtà non sono sinonimi?

Se hai in programma una camminata en plain air nella natura, fra prati, boschi e sentieri di montagna della durata massima di una giornata allora stai per intraprendere un hiking. Dall’inglese “to hike” – camminare. È un’esperienza molto simile all’escursionismo ma in questo caso, oltre al ridotto arco temporale, l’attenzione, più che sulla componente paesaggistica, va posta sul gesto tecnico-sportivo della camminata stessa.

Se invece sei un vero camminatore e stai pensando ad una gita di più giorni fatta di soste e pernottamenti in rifugi, bivacchi o tende attraverso sentieri, selle e canaloni montani quello che stai cercando è il trekking. Dall’inglese “to trek” ovvero fare un lungo viaggio. Con questo termine si fa riferimento ad itinerari che si articolano su più giornate e che rappresentano l’opzione ideale per riappropriarsi dei ritmi lenti che solo la camminata sa dare. Curioso è il fatto che gli anglofoni, per indicare questo tipo di attività, preferiscono utilizzare il termine “backpacking”, proprio per porre maggiore enfasi sulla lentezza che caratterizza il viaggio compiuto zaino in spalla.

Come puoi vedere, la differenza tra le due attività in realtà è molto sottile e dipende, essenzialmente, dalla durata e dallo spirito con cui ci si approccia a quest’esperienza.

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