Gusci delle uova: tante idee per non sprecarli.

Diventano vasetti per le piante e sono ottimi come fertilizzanti naturali

Sbiancano il bucato e sono un ottimo rimedio naturale antirughe. Gli imballaggi biodegradabili ricavati dai gusci d’uovo e tutto quello che c’è da sapere sul carbonato di calcio

RICICLO GUSCI DELLE UOVA

Quando si cucinano le uova, istintivamente si è portati a gettare via i gusci immediatamente. In realtà, quello che sembra uno scarto alimentare può tornare utile in molti altri modi ed essere riciclato, anche in maniera creativa.

RICICLO CREATIVO GUSCI DELLE UOVA

Ecco allora tante idee e suggerimenti utili per riutilizzare con fantasia e creatività i gusci delle uova, senza sprechi:

  • I gusci delle uova possono essere riciclati creativamente, divenendo dei porta candele da adoperare in qualunque tipo di evento. Al loro interno (facendo attenzione a non romperli ulteriormente) sistemate dei lumini piccoli e poi disponeteli nel vostro portacandele, magari realizzato con le vostre mani: un’ottima idea regalo.
  • Se all’interno inserite del terriccio, potete farne anche dei mini vasetti per fiori, che adornano in maniera originale la vostra tavola primaverile.
  • Potete anche riempire il guscio con della cera liquida e poi mettervi dentro uno stoppino. Quando la cera si raffredda, togliete via il guscio esterno e avrete una candela a forma di uovo.
  • Se avete l’abitudine di bere le uova fresche, avrete sicuramente fatto un piccolo foro su una delle estremità. A questo punto, allargate il foro, cercando anche di eliminare la membrana interna. Procuratevi del gesso alabastrino che è facile da utilizzare ed è anche economico. Mescolatelo con dell’acqua secondo le proporzioni che trovare scritte sulla scatola. Quando il gesso avrà una consistenza soddisfacente, riempitevi le uova e lasciate che solidifichi al loro interno. Il materiale che trasborda dal foro potete toglierlo con un coltello o con della carta abrasiva. Lavate poi le uova sotto l’acqua corrente. A questo punto queste, divenute non più fragili, sono pronte per essere dipinte e decorate, magari con la tecnica del decoupage. Potete realizzare dei veri propri capolavori.
  • Prendete i vostri gusci d’uova, bolliteli e spezzettateli. Poi cercate di eleminare la membrana e spezzettateli con cura. Dopodichè, potete utilizzarli come fossero piccole tessere di mosaico per riempire disegni fatti su qualunque superficie vogliate decorare: una scatola, un vaso, etc. Basta attaccarle con uno strato di colla vinilica.

USI ALTERNATIVI GUSCI DELLE UOVA

I gusci delle uova che avete appena adoperato in cucina, possono diventare degli ottimi contenitori per i semi delle piantine. I gusci sostituiscono egregiamente le vaschette di plastica, quando nei mesi freddi ci disponiamo alla semina. Quando poi le piantine spuntano e cominciano a crescere, è possibile piantarle con tutto il guscio all’interno del terreno.

Restando in tema di giardinaggio, i gusci d’uovo si rivelano degli ottimi antiparassitari per le piante. Sistemati intorno a queste ultime, creano uno scudo che impedisce ai parassiti e alle lumache di attaccarle, visto che i bordi del guscio sono taglienti e dunque inibiscono il passaggio di qualunque piccolo animale.

Con i gusci d’uovo si eliminano le macchie di caffè e di tè dalle tazze. Metteteli così come li avete rotti, all’interno dei contenitori da pulire e lasciateli là per una notte intera. Al mattino troverete tutto pulitissimo.

Con i gusci d’uovo si prevengono le otturazioni del lavandino. Infatti, messi nella piletta di questo, impediscono ai residui di cibo di infiltrarsi nei tubi. Anche nello scarico evitano al grasso di ostruire e di incrostare le tubature.

I gusci d’uovo sbiancano il bucato, lavato a mano o in lavatrice. Metteteli, dopo averli sciacquati e sbriciolati, dentro una federa e inseriteli nel cestello del vostro bucato.

Con i gusci potete ottenere una maschera nutriente, un rinforzante per le unghie o addirittura una crema antirughe. L’antirughe si realizza polverizzando i gusci con un mortaio e inserendoli dentro la vaschetta per il ghiaccio con un poco di acqua. Quando avrete ottenuto i cubetti, strofinateli sul viso circolarmente. Aggiungete i gusci polverizzati allo smalto e avrete un ottimo rinforzante. La maschera invece si prepara frustando un albume insieme al guscio già polverizzato. Stendete dunque il composto sul viso, fate asciugare e riscacquate con acqua tiepida.

Fate macerare i gusci d’uovo con aceto o limone e con il composto ottenuto potete trattare i pruriti o le irritazioni cutanee.

GUSCIO D’UOVA FERTILIZZANTE

Il guscio delle uova è un ottimo fertilizzante, che sostituisce brillantemente i prodotti chimici della grande distribuzione, spesso dannosi per l’ecosistema. Utilizzate i gusci per concimare le vostre piante, sia in giardino che sul balcone. Schiacciateli, mescolateli con il terriccio e poneteli sotto le piante, soprattutto quelle che crescono rapidamente. Il guscio d’uovo apporta il calcio, rinforzando il fusto. Inoltre i gusci d’uovo prevengono la formazione del marciume apicale delle piantine di pomodoro o le macchie scure che solitamente si formano su queste ultime e anche sui peperoni.

Le rose per crescere hanno bisogno di tanto calcio e i gusci d’uovo ne apportano tanto. Dunque, quando sono asciutti, schiacciateli e riducendoli in polvere, poi mescolate quest’ultima con i fondi del caffè affinché aumenti la sua efficacia.

I gusci delle uova possono essere aggiunti al compost che poi viene adoperato per fertilizzare i giardini e gli orti. Frullateli con mezzo bicchiere di aceto e un poco di acqua e aggiungete questo miscuglio al compost per apportarvi una buona dose di calcio.

CARBONATO DI CALCIO GUSCIO DELLE UOVA

  • Cos’è il carbonato di calcio

Il carbonato di calcio è un sale inorganico capace di neutralizzare gli acidi gastrici. Dunque, viene spesso utilizzato come antiacido, soprattutto da chi soffre di bruciori di stomaco e altre tipologie di problemi gastrici. Il carbonato diventa un ottimo integratore nel caso in cui si soffra di carenza di calcio (ipocalcemia).

  • Come si realizza il carbonato a partire dai gusci

È possibile realizzare anche in casa il carbonato di calcio, partendo proprio dai gusci delle uova che avete utilizzato in cucina. Questi infatti sono composti per il 95% da carbonato di calcio. Le galline stesse consumano i gusci apportando in tal modo una notevole quantità di calcio al loro organismo per poter così produrre delle uova ancora più sane. Il procedimento casalingo è semplice, bisogna però utilizzare uova fresche. Dopodiché, bollite i gusci in abbondante acqua e scolateli dopo 10 minuti. Poi, cercate di eliminare delicatamente la membrana interna. Successivamente, riduceteli in polvere con un macinino da caffè o qualunque altra cosa faccia al caso specifico. Quando la polvere sarà finissima, conservatela in un contenitore a chiusura ermetica e mettetelo al riparo da luce e fonti di umidità.

  • A cosa serve il carbonato di calcio

Il carbonato di calcio viene adoperato per molteplici usi, come ad esempio la realizzazione di dentifrici, usandone però piccole dosi, visto il suo potere abrasivo. Lo si può, inoltre, aggiungere al compost che poi va messo nel terriccio: in questo modo si aumenterà l’apporto di calcio che favorisce la crescita rigogliosa delle piante. Il carbonato può diventare anche un buon integratore da far assumere al proprio cane, soprattutto quando cresce o è in gravidanza o allatta (questo integratore naturale non va mai aggiunto al pasto completo, secco o umido, perché sbilancerebbe l’equilibrio della dieta). Ovviamente il carbonato va somministrato all’animale, sotto stretto controllo del veterinario. Anche le donne possono utilizzare questo integratore, soprattutto quando entrano in menopausa e insorgono problemi di osteoporosi. Mezzo cucchiaino al giorno, diviso tra i due pasti, può bastare. Lo si può consumare da solo oppure sciolto in un poco di acqua. Qualora la sensazione di sabbia sia troppo forte, si può sciogliere la polvere nel succo di limone e ottenere il “citrato di calcio” molto più gradevole.

MANGIARE GUSCI DELLE UOVA

  • I vantaggi

Abbiamo visto quanto sia facile realizzare un ottimo integratore a base di gusci di uova, ricchi di carbonato di calcio. Chi segue diete restrittive può trovare utile assumere giornalmente del calcio, adoperando i gusci delle uova. Mezzo guscio infatti può apportare una quantità di calcio sufficiente a soddisfare il fabbisogno quotidiano di una persona adulta (circa 100 mg al giorno). Come già specificato, la polvere di guscio d’uovo, riduce il rischio di osteoporosi nelle donne in menopausa, ma di contro, se si esagera, può anche accadere il contrario, cioè che si perda densità ossea a dunque che l’osteoporosi possa aumentare col passare degli anni. Secondo alcuni studi in corso, sembrerebbe non necessario rimuovere la pellicina bianca quando si polverizzano i gusci. Questa è formata dal collage che insieme ad altri nutrienti, non incidono negativamente sull’organismo.

  • I rischi

Se preparata correttamente, la polvere di guscio d’uovo, può essere consumata senza particolari rischi. Il guscio d’uovo va ovviamente polverizzato perché se consumato, anche a piccoli pezzi, può provocare ferite alla gola. Inoltre, siccome i gusci possono essere contaminati dai batteri (come la salmonella enteritidis), abbiate cura di bollirli prima di pestarli o frullarli. Inoltre, se dovete conservarli in un contenitore a chiusura ermetica, asciugate i gusci prima di schiacciarli. Dopo averli triturarti, stacciateli per essere sicuri di eliminare le parti più grandi e pericolose. Prima di aggiungere la polvere di guscio al cibo o consumarla sciolta in acqua, è consigliabile consultare il proprio medico, soprattutto se si soffre di particolari patologie.

DOVE BUTTARE I GUSCI DELLE UOVA

Se non dovete riciclare i vostri gusci, allora gettateli pure nel sacco dei rifiuti umidi/organici. I gusci, infatti, si decompongono velocemente e possono trasformarsi in ottimo materiale da compost. Inoltre, recenti studi condotti dalla Tuskegee University, dimostrano come aggiungendo piccole parti di guscio delle uova ad alcune eco plastiche già esistenti, si possono creare degli imballaggi biodegradabili, dunque assolutamente ecosostenibili e al contempo resistenti e flessibili. Ovviamente, per differenziare in maniera corretta, è sempre bene attenersi alle regole del proprio comune di appartenenza.

PRIMA DI QUALSIASI USO ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE.

FONTE @nonsprecare.it

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