Esperienza delle tradizioni ad ANVERSA DEGLI ABRUZZI, alla ricerca delle radici nei borghi sostenibili. UN GIORNO DA PASTORE

Coltivatori di Emozioni, la prima piattaforma italiana di social farming con lo scopo di salvaguardare il patrimonio agricolo nazionale attraverso un sistema di sostegni agli agricoltori, veri custodi delle antiche tradizioni agroalimentari italiane. Ciascuno di noi può sostenere un agricoltore, anche a livello individuale, trascorrendo un giorno o un weekend in un borgo. Tra le varie forme di sostegno, ci sono le “experience”, che offrono a turisti la possibilità di scoprire le tradizioni e le eccellenze agricole di un territorio e dei suoi piccoli borghi, partecipando attivamente alla vita dell’azienda.

I borghi e le esperienze

ANVERSA DEGLI ABRUZZI (AQ)

PERIODO Tutto l’anno

Grazioso borgo situato in provincia dell’Aquila, Anversa degli Abruzzi è la destinazione ideale per tutti coloro che amano coniugare un soggiorno all’insegna di cultura e natura. Anversa è un vero e proprio gioiellino che fa parte della Comunità montana Peligna e che ospita nel suo territorio la Riserva naturale guidata Gole del Sagittario. Grazie alle numerose necropoli rinvenute in questo territorio si può affermare che le origini del borgo sono davvero antiche tanto che sembrano risalire all’Età del Bronzo.

La città fu conquistata prima dai Normanni, che costruirono qui una fortezza, poi dagli aragonesi e, infine, dalla famiglia Di Sangro che dominò Anversa degli Abruzzi fino all’800. Purtroppo la zona è stato più volte colpita, agli inizi del Novecento, da scosse di terremoto che hanno distrutto parte del centro storico. Durante il Novecento Anversa è stata una cittadina molto apprezzata da scrittori e artisti che hanno trovato nei paesaggi naturali e nella storia della città fonte di ispirazione per le loro opere. In particolare il poeta Gabriele D’Annunzio, affascinato dai panorami mozzafiato della zona e dalla storia della famiglia Di Sangro, ambientò  qui la sua tragedia, “La Fiaccola sotto il moggio”. Proprio grazie a questo legame letterario Anversa degli Abruzzi è entrata nel circuito “I Parchi Letterari”

Cosa vedere ad Anversa degli Abruzzi

Il borgo di Anversa degli Abruzzi è uno dei più caratteristici e suggestivi della regione Abruzzo. Come altre cittadine abruzzesi anche Anversa è composta da due parti: la parte alta che ospita i resti del Castello normanno e la parte più bassa che è caratterizzata un labirinto di stradine e viette da visitare esclusivamente a piedi. Camminando per questo bellissimo borgo ci sarà sicuramente l’occasione di incontrare belvedere che regalano scorci panoramici davvero mozzafiato e piccole botteghe che vendono prodotti legati all’enogastronomia e all’artigianato locale.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova in Piazza Roma ed è originaria del XVI secolo. Internamente presenta tre navate divise da colonne in pietra, una statua di San Rocco del 1530 e un tabernacolo in legno intagliato e dorato. Esternamente l’edificio è molto semplice con un portale del XVI secolo impreziosito da una cornice con altorilievi in pietra calcarea e sormontato da un rosone che ospita lo stemma della famiglia Di Sangro e lo stemma di Anversa.

Rione dei “Lombardi”

Nel XV secolo la zona fu colpita da una forte scossa di terremoto che ha portato numerose maestranze comacine dal lombardo a immigrare in queste terre che dovevano essere ricostruite. Le Case dei “Lombardi” sono delle dimore edificate tra il 1480 e il 1520 da artigiani del nord Italia che erano immigrati in Abruzzo tra il XV e il XVI secolo durante gli anni della ricostruzione. Molti degli edifici ricordano le abitazioni alpine specialmente per la presenza dei gafii, ovvero il balcone tipico dell’architettura longobarda. Una delle abitazioni private di questa zona è riuscita a conservare un portale con ornamenti e figure simboliche riferite al culto di San Domenico come il serpe, il pesce, la spada e i ferri da mulo.

Castello Normanno

Edificato dai Normanni nel XII secolo, il castello avevo lo scopo di controllare gli accessi dalla Valle Peligna. Dopo i Normanni la fortezza fu di proprietà della famiglia di Sangro e della famiglia Belprato che la resero un centro per intellettuali ed artisti. Attualmente dell’antico Castello si possono ammirare solo alcuni resti tra cui la torre a pianta pentagonale e il giardino post-rinascimentale poiché nel XVIII secolo il complesso fu distrutto da una forte scossa di terremoto. Nel Novecento il castello fu di ispirazione al poeta Gabriele d’Annunzio che proprio qui ambientò la sua opera “La fiaccola sotto il moggio” (1905), che racconta della decadenza della nobile famiglia dei Di Sangro durante il regno di Ferdinando I di Borbone.

Porta Pazziana

Porta Pazziana è una delle due porte che caratterizzavano la cinta muraria di Anversa e che sono giunte sino a noi. Costruita attorno alla metà del XIV secolo, la Porta Pazziana è considerata l’ingresso più importante del paese ed è rivolta verso est, ovvero verso Sulmona. Originariamente, infatti, la cinta muraria che difendeva la città era caratterizzata da una serie di case fortificate intervallate da qualche torre di guardia merlata e da porte d’ingresso. Attualmente la porta si presenta in stile rinascimentale con un arco a tutto sesto molto semplice. Verso occidente in direzione Scanno si apriva, invece, Porta San Nicola che durante il Rinascimento era utilizzata per il transito delle greggi.

Chiesa di San Marcello

La Chiesa di San Marcello è considerata la chiesa più antica della città ed è anche una delle meglio conservate anche se nel corso degli anni ha subito diversi lavori di ristrutturazione. Costruito attorno all’XI secolo questo edificio religioso è dedicato al patrono del paese e presenta una facciata con un portale gotico realizzato durante la metà del XV secolo dal conte Nicolò di Procida. L’interno ha subito diversi rimaneggiamenti e un tempo presentava delle pareti finemente affrescate.

Castrovalva

Situata ad un altitudine di 820 metri sul livello del mare, Castrovalva sorge su uno sperone roccioso ed è la più antica (e l’unica) frazione di Anversa. Considerato il nucleo più vecchio della città, Castrovalva custodisce edifici di enorme valore storico come la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la parrocchiale di Santa Maria della Neve risalente al XVI secolo, e la chiesetta di San Michele Arcangelo, costruita nel XII secolo sul monte Sant’Angelo.

Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario

Per eseguire un itinerario completamente immerso nella natura è possibile esplorare le Gole del Sagittario che regalano paesaggi davvero suggestivi. La riserva si estende per circa 400 ettari ed è caratterizzata da canyon di rocce calcaree che sono stati scavati dal fiume Sagittario. Questo è l’habitat di numerose specie sia di flora che di fauna come i lupi, i falchi, i moscardini, i gufi e gli orsi marsicani. Oltre ad ospitare numerosi sentieri per escursioni e camminate la zona presenta anche un importante giardino botanico, un museo, un’area pic-nic.

Fonte @turismo.abruzzo.it

UN GIORNO DA PASTORE

In Provincia dell’Aquila a pochi passi dallo storico borgo di Anversa degli Abruzzi, a 700 metri di altezza, incastonata tra il Parco della Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo e la Riserva Regionale delle Gole del Sagittario, si trova il Bio-agriturismo “La Porta dei Parchi”. L’azienda, che è una cooperativa agricola e sociale nata alla fine degli anni ’70, si è imposta all’attenzione dei media nazionali e internazionali per aver rilanciato l’attività pastorale transumante promuovendo un modello di agricoltura multifunzionale e sostenibile basato su un approccio biologico e tradizionale.

Oltre alla produzione di formaggi e derivati della carne, l’azienda offre un ampio ventaglio di attività. La ricettività è garantita dal punto di ristoro e dall’agriturismo che gode di una invidiabile posizione per il contesto ambientale che lo circonda e che consente all’azienda di offrire escursioni guidate e non, a piedi, in macchina, in bicicletta o a cavallo. L’attività didattica offre invece corsi di informazione su produzioni biologiche, caseificazione, piante officinali, alimentazione naturale e prodotti tipici. Gli alloggi sono situati in un casale di recente costruzione in stile rustico, in area montana, con vista sulle Gole del Sagittario, naturale terrazza di fronte alla suggestiva catena della Maiella. L ‘azienda offre soggiorno in bilocali, ciascuno con 4-6 posti letto, angolo cottura con stoviglie, caminetto, riscaldamento autonomo.  C ‘è inoltre la possibilità di appoggiarsi al punto ristoro, in cui si possono degustare le specialità gastronomiche: formaggi e carni certificati biologici lavorati a latte crudo, pasta con ricotta, chitarra o strozzapreti al sugo d ‘agnello, crespelle alla ricotta,ecc. E ‘ anche possibile effettuare la sosta in tenda o camper: l ‘agriturismo mette a disposizione una zona per circa 15 posti tenda. Vicino Anversa degli Abruzzi, inoltre, è possibile visitare Scanno, uno spettacolo che comincia prima dei confini del borgo. Con il suo lago a forma di un cuore, è il luogo ideale per passare del tempo con le persone che più amate! Vedi Experience


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