Biscotti bussolai PAT del VENETO
Il “bussolà” è un dolce antico che accompagna, nei secoli, la storia del popolo veneziano e dell’entroterra veneto.
I Ss. Faustino e Giovita nacquero a Brescia da nobile famiglia, e fin dalla più tenera età furono educati cristianamente. Durante la persecuzione di Adriano, si consacrarono alla visita ed al conforto dei confessori della fede cristiana. In premio della loro costanza in questo apostolato, Apollonio, allora vescovo della città, li ammise agli ordini sacri: Faustino fu fatto sacerdote e Giovita diacono.
View More SAN FAUSTINO E GIOVITA 15 FebbraioS. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l’imperatore Claudio II. Valentino nacque a Interamna Nahars attuale Terni da una famiglia patrizia nel 176, fu poi convertito al cristianesimo e consacrato vescovo di Terni nel 197, a soli 21 anni.
View More SAN VALENTINOFosca, nata da una famiglia pagana di Ravenna, quindicenne volle a tutti i costi farsi cristiana. Lo disse alla nutrice Maura che insieme andarono dal prete Ermolao che le istruì e le battezzò. Il padre Siroi, contrario a questa scelta, denunciò la figlia al prefetto Quinziano, ma la polizia, al momento dell’arresto, arretrò spaventata, dal fatto che la trovarono in compagnia di un angelo.
Fosca e Maura, per non fuggire di fronte alla loro nobile scelta, senza paura di annunciarlo al mondo intero, si presentarono spontaneamente a Quinziano, che, senza scrupoli, le fece arrestare, processare e crudelmente torturare, infine decapitandole il 13 febbraio.
Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l’inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell’Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all’interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.
View More SANTI MARTIRI DI ABITINAL’11 febbraio del 1858 ‘una signora’ dal volto radioso, vestita di bianco con una fascia azzurra e con la corona del rosario tra le mani, da una grotta alla periferia di Lourdes, appare a una ragazza di 14 anni, Bernadette Soubirous. L’incredulo parroco di Bernadette, Peyramale, aveva detto alla ragazza: ‘Dì a quella signora di indicarti il suo nome’. Così alla richiesta di Bernadette, il 25 marzo del 1858, la signora risponde: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’.
View More BEATA VERGINE MARIA DI LOURDESSanta Scolastica È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell’Ordine Benedettino e del monachismo d’Occidente. Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l’abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l’avessero voluta seguire.
View More SANTA SCOLASTICAS. Apollonia subì il martirio per la fede durante la persecuzione di Decio. Così scriveva l’allora Vescovo di Antiochia: « I cristiani vengono arrestati, imprigionati, privati d’ogni alimento, tolti dalle proprie famiglie, e perciò i genitori divisi dai figli e i figli dai genitori. Alcuni sono esiliati, altri stritolati sotto le ruote e moltissimi precipitati nelle fornaci ardenti od esposti alle fiere. Se i denti delle belve o l’ardore delle fiamme qualche volta li risparmiarono, è sempre pronta la spada che taglia la loro testa. Affermare di essere cristiano basta per incontrare i più terribili tormenti ».
View More SANT’APOLLONIADalla nobile famiglia degli Emiliani, nasceva in Venezia nel 1486 S. Girolamo. L’infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand’ormai ha trent’anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicO tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi. I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, ii poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per ivi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.
View More SAN GIROLAMO EMILIANISan Riccardo Re Il santo di oggi non fu realmente re ed è sconosciuto anche il suo vero nome. Nome e titolo derivano da una leggenda sviluppatasi a Eichstatt in Baviera nel x secolo e a Lucca nel xil secolo a causa della fama dei suoi santi figli Villibaldo (7 giu.), Vunibaldo (18 dic.) e Valburga (25 feb.)
View More SAN RICCARDO REPaolo Miki è il primo martire giapponese, o meglio il primo giapponese caduto martire per la propria fede cristiana. Va chiarito infatti che non si tratta di un missionario caduto in Giappone, ma di un cristiano del Giappone, esemplare nella vita ed esemplare soprattutto nella morte.
View More SAN PAOLO MIKI e COMPAGNI