
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Lo zafferano è una spezia che si ricava dagli stimmi, filamenti finissimi di colore dal rosso porpora al roso aranciato, del fiore del Crocus sativus L., tuberosa appartenente alla famiglia delle Iridacee. I bulbo-tuberi di crocus sativus vengono messi a dimora dopo la metà del mese di Agosto, esclusivamente a mano, in solchi profondi 15 cm in terreni non argillosi, lavorati e concimati in primavera con stallatico preferibilmente di origine ovina, comunque di natura organica. I bulbi vengono poi ricoperti con la zappa. Dopo 40-50 giorni nasce la piantina e dopo 10-15 giorni inizia la fioritura. I fiori, di un bel colore azzurro violetto, vengono raccolti manualmente la mattina presto o la sera prima che il sole, con il calore, li faccia schiudere completamente. La fioritura si protrae per 12-18 giorni (ogni bulbo tubero produce più di un fiore). Dai fiori raccolti giornalmente vengono raccolti tre filamenti rossi, gli stimmi, che vengono essiccati su braci o su forni elettrici ventilati e poi confezionati in bustine per alimenti da 0,10 gr. o in contenitori di vetro con chiusura a baionetta da 0,20 gr. e da 1 gr.

Tradizionalità
Fin dal medioevo la zafferano veniva coltivato nel Comune di Campagnatico (GR) come pianta tintoria; ne erano testimonianze le tracce di colore presenti in vasche di epoca romana. Anche l’uso dello zafferano come spezia per uso domestico è ben radicata nel territorio fin dagli inizi del secolo scorso: nell’orto familiare oltre a salvia, prezzemolo e rosmarino non mancava un’aiuola di zafferano per uso familiare.
Produzione: I produttori di zafferano di Maremma sono 43, tutti riuniti nell’Associazione Crocus Maremma che sta cercando di incrementare e valorizzare la produzione di zafferano purissimo di Maremma anche attraverso l’organizzazione di eventi a livello locale e la partecipazione ad importanti manifestazioni (Festambiente). La maggior parte del prodotto viene venduto in zona anche se una buona percentuale (circa 30%) viene venduta fuori dai confini regionali. Per il 2004, visto l’incremento dei produttori e delle dimensioni degli zafferaneti, si prospetta un notevole aumento nella produzione di Zafferano purissimo di Maremma.
Territorio interessato alla produzione:
Coltivato nei territori del Comune di Campagnatico e varie altre località rigorosamente all’interno della provincia di Grosseto, nell’area della Maremma.

Bietola a coste sottili PAT Toscana
Questa varietà di basilico è interessante per le caratteristiche organolettiche, in particolare per l’aroma intenso, con sfumature che ricordano la menta. Viene usato tradizionalmente per piatti locali. La foglia viene usata nella panzanella, dopo averla spezzettata e non tritata come si fa con il genovese.Questa varietà viene anche utilizzata in salse come il pesto e…

Pomodoro costoluto fiorentino PAT Toscana
Elemento caratteristico della bacca sono le costole, le cui pareti spesso rientrano anche di molto all’interno del frutto, dando origine alla tipica conformazione da cui prende il nome questo ortaggio. La polpa interna, omogenea e abbastastanza consistente, è molto rossa, succosa, saporita e aromatica. La bacca è ottima per il consumo fresco, ma si presta…

Zia di Maremma PAT Toscana
La zia è un salume di forma cilindrica, all’esterno presenta colore verdognolo associato a macchie biancastre. Tale caratterizzazione è dovuta alla stagionatura effettuata in ambienti naturali che conservano una temperatura variabile dai 13 ai 14 gradi con un tasso di umidità di circa il 90%. La lunghezza media varia da 30-35 cm. il diametro medio…