Vini della Toscana
MONTECUCCO SANGIOVESE DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Montecucco Sangiovese”, che rientra nella categoria delle DOCG, ricomprende l’omonimo vino rosso, con possibilità di indicazione di vigna e menzione Riserva.

Carmignano DOP

Uvaggio

Il Montecucco Sangiovese si ottiene dalla vinificazione di uve provenienti, per almeno il 90%, dal vitigno Sangiovese. Alla produzione possono concorrere, fino ad una quota massima del 10%, anche altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione in Toscana. Sono però esclusi la Malvasia Nera, la Malvasia Nera di Brindisi e l’Aleatico.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

La colorazione rosso rubino, molto intensa, è la cifra distintiva dell’aspetto del Montecucco Sangiovese. Si accompagna a un odore caratteristico e fruttato e a un sapore armonico, asciutto e leggermente tannico. Il titolo alcolometrico raggiunge i 13,00% vol. La variante Riserva, invece, si presenta rosso rubino, tendente al granato. Ha un profumo caratteristico, ampio e vinoso, assolutamente elegante. Il profilo aromatico aumenta e si fanno strada sentori di piccoli frutti rossi e note speziate. Un vino che al palato risulta pieno, di corpo e asciutto e può essere impreziosito da un sentore di legno. Il titolo alcolometrico è di 13,50% vol.

Zona di produzione delle uve

Il Montecucco Sangiovese viene prodotto in un territorio che ricade nella provincia di Grosseto. La zona si estende alle pendici del Monte Amiata.

Specificità e note storiche

La viticoltura nell’area del Montecucco Sangiovese arrivò, con ogni probabilità, insieme agli etruschi, ma conobbe il suo sviluppo più significativo sotto la dominazione romana. Numerosi documenti medievali sottolineano l’importanza del vino nell’economia dell’epoca, tanto da inserire le viti e i terreni su cui venivano coltivate all’interno degli accordi di governanti e feudatari.

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