I vini rientranti nella Denominazione di Origine Protetta “Colline Joniche Tarantine” sono Bianco, Bianco spumante, Verdeca, Rosato, Rosso, Novello, Rosso superiore, Primitivo e Primitivo superiore, Primitivo liquoroso (secco e vino dolce naturale).
Uvaggio
Il Bianco, anche nella versione Spumante, viene ottenuto utilizzando uve che provengono da vitigni composti al 50% da Chardonnay; possono poi concorrere altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione in Salento. Discorso analogo per Rosso e Rosato, che hanno un base del 50% di Cabernet sauvignon, con l’aggiunta di altri vitigni a bacca rossa. Invece, nei vini Verdeca e Primitivo (con tutte le loro varianti), l’omonimo vitigno deve rappresentare l’85% delle uve. Anche in questo caso possono poi concorrere altri vitigni a bacca di colore analogo, sempre coltivabili in Salento.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 12% vol.) è color paglierino, con odore delicato e gradevole e sapore asciutto e fresco. Nella variante Spumante (11% vol.), si arricchisce di spuma fine e persistente e note fruttate nel profumo. Caratteristiche simili anche per il Rosato, che si manifesta con un profumo più fruttato (12,5% vol.). Rosso (12,5% vol.) e Rosso superiore (13% vol.) sono color rubino e tendono al granato invecchiando; hanno odore intenso e gradevole, abbinato a un sapore asciutto, di corpo, armonico e giustamente tannico. Nella variante Novello, la tonalità tende al violaceo e il gusto si fa più rotondo e fruttato. Il vino Verdeca e le diverse tipologie di Primitivo presentano peculiarità, tutte riportate nel disciplinare, che li distinguono dagli altri di medesimo colore e che sono riconducibili al vitigno di appartenenza.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione è piuttosto circoscritta, interessando solo i territori di dieci comuni, e si trova nella parte alta dell’arco Ionico – Tarantino.
Specificità e note storiche
La ricostruzione storica più attendibile sull’avvio della viticoltura nel tarantino è quella che ne assegna il merito ai coloni spartani, che fondarono proprio la città di Taranto.
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Vini di Puglia
OSTUNI DOP
L’Ostuni Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) ha un aspetto giallo paglierino e rilascia un profumo vinoso e delicato, ben abbinato al sapore secco, armonico e dal gusto netto. L’Ottavianello (11,5% vol.), invece, si distingue per la sua colorazione che può spaziare dal cerasuolo al rosso rubino; l’odore è vinoso e delicato; il…
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SALICE SALENTINO DOP
Il vino Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) è di colore giallo paglierino, con intensità variabile, e può arricchirsi di riflessi verdognoli; l’odore è delicato e gradevolmente fruttato e si abbina ad un sapore fresco e armonico, che spazia da secco ad abboccato. Il Rosso (12% Vol.) ha una tonalità rubino più o…
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CACC’E MMITTE DI LUCERA DOP
Il Cacc’e Mmitte di Lucera è un vino rosso estremamente equilibrato, che si manifesta con una tonalità rubino, più o meno carica, a seconda delle produzioni. L’odore è caratteristico e intenso, mentre il sapore, asciutto e pieno, si distingue per armonia e per la presenza di un peculiare retrogusto. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo…