Vini della Toscana
ELBA DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Elba” identifica le seguenti tipologie di vini: Rosso, Rosso riserva, Rosato, Sangiovese (noto anche come Sangioveto), Bianco, Bianco Spumante, Ansonica, Vermentino, Trebbiano (o Procanico), Ansonica Passito, Moscato Passito, Bianco Passito, Vin santo e Vin santo occhio di pernice.

Uvaggio

I vini Rosso, Rosso riserva, Rosato, Vin Santo Occhio di Pernice sono prodotti con almeno il 60% di uve da vitigno Sangiovese, alle quali possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione in Toscana, fino a un massimo del 40% (per rosato e vin santo sono ammessi anche quelli a bacca bianca, fino al 20%). Per la produzione di Bianco, Bianco spumante e Vin Santo, invece, si utilizza Trebbiano toscano (10-70%) e Ansonica e/o Vermentino (10-70%), in concorso con altri vitigni a bacca bianca. Nel Bianco passito una quota minima del 70% è riservata a Moscato, Trebbiano toscano, Vermentino e Ansonica (da soli o congiuntamente). Infine, tutti i vini con indicazione di vitigno devono essere vinificati a partire da un 85% di uve di quel vitigno.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Il disciplinare di produzione enuncia con precisione le caratteristiche organolettiche che identificano le varie tipologie di vino Elba, con attenzione anche alle peculiarità riconducibili al vitigno di appartenenza. In linea generale, il clima caldo in cui maturano le uve fa sì che i vini che se ne ricavano hanno tutti un tasso alcolometrico minimo piuttosto elevato (vol. 11-12,5% per le tipologie tranqulle, vol. 12-16% per i vini passiti), che si abbina ad un modesto tenore di acidità. Inoltre, la ricchezza minerale dei terreni gli dona un gusto sapido e minerale, riscontrabile soprattutto nei bianchi.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione della denominazione coincide con l’intero territorio dell’Isola d’Elba.

Specificità e note storiche

I romani identificavano ufficialmente l’Elba come “isola feconda del vino” ed effettivamente, fino alla metà del 1900, la viticoltura è stata la principale attività lavorativa degli abitanti dell’isola.

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Vini TOSCANA o TOSCANO IGP

Il Bianco (10% vol.) è di color tenue con riflessi sul verde oppure giallo paglierino, da leggero a più carico; l’odore è semplice e floreale e il gusto è leggermente acidulo. Il Rosso (11% vol.) ha un colore che si esprime nelle varie tonalità del violetto o del rubino, tendente al granato con la maturità;…

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Vini della Toscana
VIN SANTO DEL CHIANTI DOP

Il Vin santo base ha un titolo alcolometrico di 15,5% vol., che aumenta a 16% vol. se accompagnato dalle sottozone; il colore è giallo paglierino, che varia dal dorato all’ambrato; l’odore è etereo, intenso e caratteristico; il sapore, invece, risulta armonico e vellutato, con buona rotondità se amabile e dolce. Le versioni “Occhio di Pernice”,…

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Vini della Toscana
MORELLINO DI SCANSANO DOP

I vini Morellino di Scansano si presentano di un intenso e limpido color rosso rubino, che invecchiando, nella variante Riserva, tende al granato. Anche il profumo è intenso, etereo, gradevole e fine. Il titolo alcolometrico è minimo 12,50% vol. nel vino base e 13,00% vol. con la menzione Riserva.

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